Amos torna al centro del dibattito cittadino, Boselli: "Contratti e inquadramenti inadeguati"
La società di servizi sanitari di proprietà delle Aso e delle Asl fa discutere. L'ex candidato sindaco presenta un'interpellanza in Consiglio comunaleAmos, la società di servizi sanitari creata una ventina di anni fa da Fulvio Moirano, già direttore generale di diverse Aziende Sanitarie, tra cui Cuneo, e per diverso tempo a capo della Sanità Piemontese, torna al centro del dibattito cittadino. La multiservizi, partecipata interamente con quote di diverso peso dall’Azienda ospedaliera di Cuneo, dalle Asl Cuneo1 e 2, dall’Aso Alessandria e dall’Asl di Asti, ha attirato l’attenzione dell’ex candidato sindaco Giancarlo Boselli. L’azienda conta oltre 2mila dipendenti e vanta un fatturato di oltre 60 milioni, ma da tempo è discussa per una serie di aspetti controversi che la accompagnano sin dalla fondazione.
Boselli, oggi consigliere comunale e capogruppo di Indipendenti, ha depositato un’interpellanza rivolta direttamente alla sindaca di Cuneo Patrizia Manassero per conoscere la sua posizione in merito alle contraddizioni di Amos. Il capogruppo di Indipendenti è piuttosto netto nel ricordare uno scenario già denunciato in passato da alcuni sindacati: “La gestione organizzativa e del personale sembra impostata su inquadramenti e contratti spesso inadeguati alla loro professionalità, con turni e impegni che creano situazioni di sfruttamento”. Boselli ha poi rincarato la dose, paventando scenari “che comportano nell’ambiente di lavoro stress e considerevoli rischi aggiuntivi all’esercizio delle proprie mansioni”. Il capogruppo di Indipendenti ha inoltre adombrato presunte situazioni di mancato rispetto delle normative sulla salute dei lavoratori: “Malgrado le indicazioni del medico competente l’azione di controllo dei soci pubblici non sembra essere soddisfacente ed efficace”. Alla luce delle notizie da lui raccolte, Boselli ha chiesto alla sindaca di convocare in udienza nelle Commissioni competenti l’Amministratore Unico di Amos, Oddone de Siebert, per un approfondimento conoscitivo sulla situazione generale della multiservizi.
La risposta di Patrizia Manassero è attesa nel prossimo Consiglio comunale, in programma lunedì 12 settembre. Indipendentemente dall’accoglimento o meno della proposta di Boselli di convocare l’amministratore della multiservizi, il dibattito è (ri)aperto.
Redazione
CUNEO Amos - Giancarlo Boselli