Anche quest'anno i bambini bielorussi 'di Chernobyl' ospiti a Peveragno
L'associazione Smile, grazie alla generosità e alla disponibilità di molte famiglie piemontesi e liguri, organizza, nei mesi di luglio e agosto, il soggiorno per più di 150 bambini e ragazzi di età compresa tra gli 8 e i 17 anni.L’associazione Smile Onlus per la Bielorussia ha portato a termine il progetto di accoglienza estiva dei bambini bielorussi – meglio conosciuti come i bambini di Chernobyl – riprendendo già l'attività di organizzazione dei soggiorni natalizi. Nata nel 1994, a seguito del disastro nucleare di Chernobyl, l'associazione Smile, grazie alla generosità e alla disponibilità di molte famiglie piemontesi e liguri, organizza, nei mesi di luglio e agosto, il soggiorno per più di 150 bambini e ragazzi di età compresa tra gli 8 e i 17 anni.
I bambini provengono principalmente dalle zone rurali del sud della Bielorussia. Ancora oggi, gli abitanti di questo territorio, a distanza di più di 30 anni, subiscono le conseguenze del disastro nucleare del 1986: l'80% dei bambini che vivono in queste zone presentano problemi di cuore e il 40% lamenta disfunzioni alla tiroide. La presenza di sostanze radioattive nel terreno (principalmente cesio e stronzio) contamina ogni vegetale coltivato e ogni animale allevato, materie prime dell'alimentazione della popolazione. Ospitare un bambino in Italia significa offrirgli, almeno per uno o due mesi, aria pulita da respirare, cibo non contaminato e sane esperienze di vita grazie alla relazione con adulti e coetanei italiani. Vedere il mare o le montagne, paesaggi a loro totalmente sconosciuti, permette loro di vivere esperienze che nel loro Paese non riescono nemmeno ad immaginare. Tra i vari gruppi piemontesi è attivo, da una decina di anni, il gruppo di Peveragno. Anche quest’anno ha offerto una spensierata vacanza a 10 ragazzi che, ogni giorno, sono stati protagonisti di svariate attività ludico-sportive: piscina, gite al mare, in montagna e partecipazione all'estate ragazzi organizzata dal Comune di Peveragno.
Un grande grazie alle famiglie che ogni anno s’impegnano in questa bella e solidale esperienza, impegno che viene sicuramente e ampiamente ripagato dall'affetto, dal sorriso e dalla gioia che i bambini portano nelle loro case: è davvero molto ciò che i piccoli ospiti lasciano in termini di ricordi, sentimenti, amicizia e tenerezza. Per questi motivi ogni anno invitiamo tutte le famiglie che ne hanno possibilità a considerare l’opportunità di ospitare un bambino bielorusso.
Un ringraziamento particolare va rivolto anche a tutti coloro che in vario modo, attraverso contributi e offerte di materiale, permettono la buona riuscita del soggiorno. Un doveroso grazie, per il contributo offerto, al Comune di Peveragno e alla ditta F.A.I. Service S. Coop. (Madonna dell'Olmo-Cuneo). Grazie anche alle autolinee Valle Pesio che da anni offrono ai ragazzi il trasporto a Cuneo, alla parrocchia S. Maria di Peveragno che permette l'utilizzo dei locali parrocchiali, alla famiglia Vinai di Peveragno che da anni mette a disposizione un confortevole alloggio all'interprete che accompagna i bambini, alla Polisportiva di Peveragno, alla Farmacia degli Angeli, a Fausto Alimentari, alla Tabaccheria Colombero Erica e a tutti coloro che in svariati modi supportano il gruppo. Se sei interessato a conoscere l'operato dell'Associazione e/o a condividere questa indimenticabile esperienza umana e solidale puoi contattare i seguenti recapiti: [email protected] / Pinuccia +39 3338981891 / Carlo +39 3452221255.
Comunicato stampa 'Smile Onlus - per la Bielorussia'
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