Arriva l’app della Polizia per denunciare i casi di violenza domestica
Le segnalazioni giungono in tempo reale con messaggi e immagini, anche in forma anonima. È possibile usarla per chiamare direttamente la QuesturaL’isolamento forzato di questi giorni ha fatto tornare alta l’attenzione sul rischio di violenze domestiche in troppe case. Per questo la Polizia di Stato ha messo a disposizione di vittime e testimoni una app per cellulare e tablet che prevede la possibilità di segnalare immediatamente i reati di questo tipo.
Ideata per contrastare bullismo e spaccio di sostanze stupefacenti nelle scuole, l’app YouPol è caratterizzata dalla possibilità di trasmettere in tempo reale messaggi ed immagini agli operatori della Polizia di Stato. Per garantire la massima accessibilità al pronto intervento degli agenti, viene aggiornata con le stesse modalità e caratteristiche delle altre tipologie di segnalazione.
Le segnalazioni sono automaticamente geo-referenziate, ma è possibile per l’utente modificare il luogo dove sono avvenuti i fatti. È inoltre possibile dall’app chiamare direttamente il NUE e dove non è ancora attivo risponderà la sala operativa 113 della Questura. Tutte le segnalazioni vengono ricevute dalla Sala Operativa della Questura competente per territorio.
Per chi non vuole registrarsi fornendo i propri dati, è prevista la possibilità di segnalare in forma anonima.
Anche chi è stato testimone diretto o indiretto – per esempio i vicini di casa - possono ovviamente segnalare il fatto all’autorità di polizia, inviando un messaggio anche con foto e video.
L’applicativo è facilmente installabile su tutti gli smartphone e tablet, accedendo alle piattaforme per i sistemi operativi IOS e Android.
c.s.
CUNEO violenza sulle donne - donne - Questura - Polizia - App