Avvicendamenti presso la Questura di Cuneo
Salutano Floriana Gesmundo e Fiorella Colangelo, dirigente e vice della Divisione di Polizia Amministrativa Sociale e dell’ImmigrazioneLa Squadra della dirigenza della Questura di Cuneo saluta due elementi: il Primo Dirigente della Polizia di Stato Floriana Gesmundo, che ha diretto la Divisione di Polizia Amministrativa Sociale e dell’Immigrazione dal 1° settembre 2021, ed il Vice Questore della Polizia di Stato Fiorella Colangelo, Vice Dirigente della citata Divisione dal 24 maggio 2021.
La dottoressa Floriana Gesmundo, giunta alla Questura di Cuneo proveniente dal Commissariato di Pescia (PT), è stata trasferita alla Questura di Bari dove da oggi, 8 maggio, assume il prestigioso incarico di dirigente dello stesso ufficio diretto a Cuneo.
Si legge nella nota diffusa dalla Questura di Cuneo: “Prezioso è stato il contributo fornito al servizio del cittadino dalla dr.ssa Gesmundo in un momento di particolare complessità, ponendo in essere un piano straordinario per affrontare la criticità delle prenotazioni online per il rilascio dei passaporti che, come noto, ha interessato l’intero territorio nazionale. I numerosi Open Day effettuati, grazie ad un impegno eccezionale che l’abilità della dr.ssa Gesmundo ha saputo mettere in campo per gli uffici della Questura e degli sportelli distaccati di Bra, Alba e Ceva, hanno fornito risposta alle difficoltà dei cittadini che non riuscivano ad ottenere un appuntamento sull'agenda online".
La dottoressa Fiorella Colangelo, di origini campane, ha iniziato la sua carriera alla Polizia Stradale, ricoprendo diversi incarichi rilevanti, per poi proseguire il suo avanzamento professionale alla Questura di Asti. Dopo l’esperienza cuneese è stata assegnata alla Questura di Savona, dove, da oggi, assume la direzione della Divisione Polizia Anticrimine. Prosegue la nota della Questura: “Si è distinta, con un efficiente apporto, nella gestione straordinaria delle richieste di rilascio di permesso di soggiorno a favore dei cittadini ucraini giunti nella nostra Provincia per sfuggire al conflitto bellico”.
Da oggi, l’incarico di Dirigente della Divisione di Polizia Amministrativa e Sociale è stato affidato al Primo Dirigente della Polizia di Stato Davide Balbi.
Laureato in Giurisprudenza nel 1997 è entrato nella Polizia di Stato svolgendo servizio prima nel VI Reparto Mobile di Genova e poi nel III Reparto Mobile di Milano. Nel 2000 è stato trasferito nella squadra sperimentale di polizia giudiziaria presso la Procura di Milano voluta dal dott. D’Ambrosio per la definizione dei procedimenti semplificati. Nel 2002, al termine del 92° corso Commissari è assegnato al VI Reparto Mobile di Genova, dove si è occupato dell’addestramento del personale ai nuovi moduli dell’ordine pubblico ed ha gestito i contingenti dei reparti inquadrati nelle grandi manifestazioni sportive e politiche tra le quali i G8 e G7 svoltosi in Italia. Nel 2010, trasferito al Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica per la Liguria, ha coordinato l’attività di sopralluogo tecnico in eventi criminosi dando concerto contributo, tra gli altri, alla risoluzione di casi di omicidio come il “delitto delle forbici”, l’assassinio Olivieri a Sestri Levante e l’uccisione di un ex collaboratore di giustizia a Chiavari. Di particolare rilievo è stata la sua l’attività tecnica direttamente svolta per individuare ed assicurare elementi di prova a carico degli autori dell’attentato Adinolfi, compiuto da noti esponenti del movimento anarchico. Nel 2018, a seguito della caduta del ponte Morandi, ha organizzato e diretto una lunga e complessa attività di sopralluogo tecnico-scientifico a supporto dei periti della Procura e del Gip del tribunale di Genova. Nel 2019 è stato trasferito al Gabinetto Interregionale di Polizia Scientifica per il Piemonte e la Valle D’Aosta di Torino dove ha seguito in prima persona le attività più delicate relative a diversi crimini efferati come la decapitazione di un cittadino del Bangladesh, l’omicidio di Massimo Melis e, più recentemente, lo stupro di una studentessa nel campus universitario del capoluogo. In occasione della morte della piccola Fatima, una bambina caduta dal balcone di un palazzo del centro di Torino, ha introdotto la nuova tecnologia dei rilievi con tecnica fotografica 360, consentendo agli inquirenti la formulazione di ipotesi accusatorie basate su un’esaustiva e completa ricostruzione della dinamica dei fatti. Forte di una grande esperienza in materia è stato chiamato a gestire, anche per periodi transitori, il Gabinetto dei Polizia Scientifica di Palermo (2018) di Milano (2021) e, di nuovo, Genova (2022).
Redazione
CUNEO cuneo