Black out in Tribunale, la replica dell’Enel: “I lavori erano stati comunicati per tempo”
L’azienda risponde alle lamentele degli uffici giudiziari, rimasti senza luce per tutta la mattina: “Avevamo affisso una locandina e contattato la portineria”Abbiamo dato notizia di un duraturo black out che nella mattinata odierna ha bloccato le attività nella sede del Tribunale Civile di Cuneo. I vertici degli uffici giudiziari sostenevano che non fosse stato dato alcun preavviso e per questo hanno inviato alla Procura una segnalazione per interruzione di pubblico servizio.
Pubblichiamo di seguito la replica inviata da Enel Italia:
In merito all’articolo pubblicato “Enel lascia il Tribunale Civile senza corrente: caos negli uffici” E-Distribuzione, la Società del Gruppo Enel che gestisce la rete a media e bassa tensione, precisa che la disalimentazione è stata effettuata in data odierna, dalle 9:00 alle 11:15 circa, per eseguire alcune modifiche alla rete MT, necessarie per consentire l’intervento di riqualificazione di una cabina elettrica. Il preavviso di distacco è stato comunicato dall’impresa appaltatrice il 7 febbraio, nel pieno rispetto delle condizioni previste da ARERA.
L’impresa ha, infatti, affisso la locandina presso il Tribunale di Cuneo e ne ha consegnata una copia direttamente alla portineria.
L’Azienda precisa infine che la medesima fornitura, insieme alle altre sottese all’odierno distacco, saranno interessate da una ulteriore disalimentazione nella mattina di venerdì 16 febbraio, per il ripristino del normale assetto di rete. Nonostante il preavviso di distacco per questo ulteriore intervento sia già stato effettuato, un incaricato di E-Distribuzione provvederà a contattare il Tribunale per concertare l’interruzione nel periodo della giornata che risulterà meno impattante verso le attività svolte nella Sede di via Bonelli, 5.
Redazione
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