Borgo San Dalmazzo aderisce alla 'Carta Etica per lo Sport Piemontese'
Il progetto promosso dalla Regione si articola in varie azioni ed attività ed è finalizzato a promuovere il corretto rapporto tra etica e sportAl Teatro Vittoria di Torino, nel pomeriggio di sabato 26 maggio, l’Assessore allo sport Clelia Imberti ha rappresentato il Comune di Borgo San Dalmazzo in occasione della cerimonia di presentazione della “Carta Etica dello Sport in Piemonte”, evento organizzato dall’Associazione Etica e Sport e dalla Regione Piemonte.
La Regione, muovendo dai principi espressi nella Carta Europea per lo Sport del 1975, nel Libro Bianco dell’Unione Europea e nella Carta Etica del TOROC, ha dato avvio ad un progetto che si articola in varie azioni ed attività e che è finalizzato a promuovere il corretto rapporto tra etica e sport. La “Carta Etica dello Sport in Piemonte” è nata dal lavoro di un comitato scientifico di cui ha fatto parte la campionessa Stefania Belmondo e si compone di 10 articoli che si rivolgono a tutti soggetti che, a vario titolo, direttamente ovvero indirettamente, hanno a che fare con lo sport: le realtà sportive educative, il singolo, le famiglie, la collettività.
Nella giornata di sabato 26 maggio il Comune di Borgo San Dalmazzo ha rappresentato, insieme ai Comuni di Cuneo e Mondovì, la realtà cuneese, sposando l’obiettivo regionale di farsi parte attiva nella diffusione di una corretta cultura dello sport, in linea con i valori etici di pari opportunità, inclusione sociale ed attenzione alla salute. In tale ottica la Giunta Comunale di Borgo San Dalmazzo ha deliberato in data odierna, su proposta dell’Assessore Clelia Imberti, di aderire alla "Carta Etica per lo sport Piemontese".
c.s.
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