Borgo San Dalmazzo, deroga per gli abbruciamenti
L'ordinanza sarà valida fino al prossimo 15 novembre per il territorio comunale che ricade nella fascia montanaIl Sindaco di Borgo San Dalmazzo Roberta Robbione ha emesso un’ordinanza di deroga al divieto di abbruciamento di materiale vegetale nella parte del territorio comunale in zona montana. Dal 1° novembre al 15 novembre sarà permessa la combustione, sul luogo di produzione, di residui colturali, raccolti in piccoli cumuli e in quantità giornaliere non superiori a tre metri steri per ettaro. La combustione deve essere effettuata sul luogo di produzione e durante tutte le fasi dell'attività e fino all'avvenuto spegnimento del fuoco deve essere assicurata costante vigilanza da parte del produttore o del conduttore del fondo o di persona di sua fiducia ed è vietato abbandonare la zona fino alla completa estinzione di focolai e braci. Le operazioni, prosegue l'ordinanza, vanno condotte avendo cura di isolare la zona di combustione tramite una fascia circostante libera da residui vegetali e di limitare l'altezza ed il fronte dell'abbruciamento. La combustione, da svolgersi dall'alba al tramonto, deve avvenire ad almeno 50 metri da edifici di terzi e non deve arrecare disturbo conseguente a dispersione di fumo o ricaduta di fuliggine. Prosegue ancora il testo del provvedimento: "Nelle aree adiacenti a ferrovie e grandi vie di comunicazione, non possono accendersi fuochi entro una fascia di 100 metri. Qualora nel corso della combustione sopravvenga vento o altre condizioni di pericolosità che possano facilitare la propagazione delle fiamme o situazioni di pericolo, il fuoco dovrà essere immediatamente spento”. Il provvedimento è stato assunto d’intesa con i comuni facenti parte dell’Unione Montana Valle Stura.
Redazione
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