Borgo San Dalmazzo, il progetto di promozione della lettura entra nel vivo
L'iniziativa è finanziata dal bando "Città che legge". Coinvolti 130 studenti delle classi prime del 'Grandis'“Metti in circolo la lettura. Di libro in libro uniamo i fili della cultura”, il progetto dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Borgo San Dalmazzo finanziato dal bando “Città che legge 2019” promosso dal Centro per il libro e la lettura del MIBAC che vede la collaborazione dell’Unione Montana valle Stura nel coordinamento delle azioni previste, è entrato nel vivo delle attività di valorizzazione e promozione del libro e della lettura che proseguiranno nel corso dell’estate e dell’autunno prossimo, coinvolgendo le diverse anime della comunità cittadina.
Tra le recenti attività segnaliamo in particolare quella realizzata grazie alla sinergia tra il Comune e l’Istituto Comprensivo “Ing. S. Grandis” di Borgo San Dalmazzo e che ha visto protagonisti circa 130 ragazzi delle 6 classi prime della secondaria di I Grado coinvolti all’interno dell’azione “Leggere: un messaggio in bottiglia”.
Nell’ambito di questa iniziativa, gli studenti - molti dei quali membri della Consulta Ambiente dell’istituto - hanno partecipato attivamente agli incontri on line, curati da Sara Rubeis, collaboratrice dell’ufficio cultura dell’Unione Montana Valle Stura, dedicati al libro “Plasticus maritimus. Una specie invasiva” - scritto dalla biologa marina Ana Pêgo e da Isabel Minhós Martins, illustrato da Bernardo P. Carvalho, pubblicato in Italia dalla casa editrice Topipittori. L’obiettivo è quello di aiutare a sviluppare la sensibilità ambientale e di far conoscere il problema della plastica presente negli oceani. Il giorno 10 giugno u.s., l’Amministrazione comunale – presenti la Vice Sindaco Roberta Robbione e l’Assessore all’Istruzione Anna Bodino – ha premiato le classi che hanno partecipato al progetto con buoni acquisto in libri.
“Ringrazio - riferisce la Vice Sindaco Roberta Robbione - la Dirigente scolastica Prof.ssa Luciana Ortu per aver accolto questa proposta progettuale e la coordinatrice del progetto Prof.ssa Anna Bagnus che ha saputo coinvolgere le classi. È evidente la passione con la quale i ragazzi hanno partecipato agli incontri, essi hanno dimostrato una particolare sensibilità e si sono impegnati, attraverso piccole a grandi azioni, alla salvaguardia dell’ambiente, primo fra tutti quello cittadino".
Durante la premiazione, l’Amministrazione ha raccolto i “messaggi in bottiglia” inviati dai partecipanti e tante sono state le positive sollecitazioni ed insieme si è visto come ognuno di noi possa mettere in atto comportamenti che rispettano e tutelano il bene comune. Alla premiazione erano presenti anche due componenti della Consulta giovani GianMaria Blengino e Francesco Garnero, è stato importante e significativo il loro intervento, un buon esempio per coloro che vogliono sin da subito impegnarsi per la propria città.
Con la fine dell’anno scolastico è terminata la prima fase dell’attività "Leggere: Dna di famiglia" che attraverso la modalità del “prestito a scuola” ha portato 400 libri del catalogo della Biblioteca Civica “Anna Frank” ai circa 200 bambine e bambini delle classi terze e quarte dei plessi “Don Luciano” e “Don Roaschio” della scuola primaria dell’Istituto Comprensivo “Ing. S. Grandis”. Con la ripresa delle attività didattiche il prossimo autunno l’auspicio è di poter realizzare la seconda fase dell’attività secondo le modalità previste in fase di candidatura del progetto ovvero attraverso le visite alla Biblioteca Civica da parte delle classi delle scuole dell’infanzia e primarie cittadine, durante le quali ogni bambino potrà prendere in prestito 2 libri: uno per sé e uno da portare ad un membro della famiglia o ad un anziano o una persona in difficoltà.
Nelle prossime settimane è previsto l’avvio di altre azioni volte a “Mettere in circolo la lettura”, tra le quali segnaliamo "Leggere: una foresta che cresce" - con il posizionamento, in alcuni punti strategici della città, di postazioni a forma di albero per l'attività di BookCrossing.
"Vi invitiamo a seguire la pagina Facebook della Consulta dei giovani di Borgo San Dalmazzo - scrive il comune in una nota - (@consultagiovaniBSD), realtà nata a fine dicembre 2019 e composta da circa 20 ragazzi di età compresa tra i 16 e i 35 anni incaricata di gestire la comunicazione del progetto attraverso i canali social, per ricevere aggiornamenti sull’avanzamento delle varie iniziative previste nell’ambito del progetto".
Redazione
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