Boves, inaugurato il museo dedicato ad Adriana Filippi
La maestra e artista tra il 1943 e il 1945 ha raccontato attraverso la sua pittura la vita dei partigiani della valle CollaSabato 23 settembre presso l’ex Filanda Favole a Boves, si è tenuta l’inaugurazione del nuovo Museo dedicato ad Adriana Filippi, la maestra e war artist che, tra il 1943 e il 1945, ha raccontato attraverso la sua pittura la vita dei partigiani della Valle Colla. I preziosi dipinti e i disegni della maestra pittrice, precedentemente ospitati nella Biblioteca civica, trovano in questa sala dell’ex Filanda Favole una nuova collocazione in un racconto dedicato ad una delle figure più affascinanti della storia della resistenza bovesana.
In occasione dell’inaugurazione, il Vicesindaco Matteo Ravera ha dichiarato: “Ci ha fatto piacere la grande affluenza di visitatori interessati e la numerosa presenza dei ragazzi della scuola secondaria che avevano attivamente partecipato ai laboratori preparatori e le cui opere sono esposte nel museo. È soprattutto per i giovani che Boves da sempre si adopera a tramandare la sua storia e a trasmettere i valori che sono scaturiti da quei terribili venti mesi che vanno dal 19
settembre 1943 al 26 aprile 1945. Tutto questo è stato reso possibile dalla sinergia di tante realtà che hanno collaborato per un risultato comune che sarà da mettere a sistema con gli altri luoghi della lotta partigiana. Il prossimo appuntamento a Boves sarà per l’autunno con l’inaugurazione di un itinerario outdoor attraverso i luoghi simbolo della Resistenza bovesana”.
Il riallestimento museale è parte del nuovo progetto Racconti di Resistenza che il Comune di Boves ha fortemente voluto per raccontare e mettere a valore la storia e il ruolo della Città di Boves nella Resistenza. L’amministrazione sta infatti lavorando anche a un percorso diffuso fra Boves e le sue frazioni, nell’ambito del Bando Fuori Orario della Fondazione CRC, che darà la possibilità di conoscere meglio, attraverso contenuti multimediali, i luoghi in cui si sono svolti
alcuni momenti importanti delle vicende del ’43-’45.
Michela Giuggia, Presidente dell’Associazione Art.ur che ha curato e realizzato l’allestimento, aggiunge: “è stato un onore, per tutto il team di Art.ur, lavorare al racconto di un personaggio così affascinante per la storia del nostro territorio. Una donna coraggiosa e appassionata, che grazie al suo coraggio ha saputo prendersi cura dei giovani partigiani e attraverso la sua arte ha avuto la capacità di raccontarli e lasciare in eredità una memoria così viva e appassionata.
La Maestra si racconta anche grazie ad una presentazione video, interpretata dall’attrice Barbara Mazzi, che scopriremo nei prossimi mesi nel ruolo di accompagnatrice che ci porterà a conoscere i Luoghi della resistenza in città”. All’inaugurazione erano presenti tutti i rappresentanti istituzionali del tavolo scientifico, che hanno affiancato l’Associazione Art.ur nella progettazione del nuovo museo: Paolo Allemano ed Enrica Giordano, parte del direttivo del Comitato Provinciale ANPI Cuneo, Gigi Garelli, direttore dell’Istituto Storico della Resistenza e della Società Contemporanea in Provincia di Cuneo, Alessandra Liberio, coordinatrice dalla Scuola di Pace di Boves, Don Bruno Mondino, della Parrocchia San Bartolomeo Apostolo in Boves, Luigi Pellegrino, dell’Associazione Don Bernardi e Don Ghibaudo e Beatrice Verri, direttrice della Fondazione Nuto Revelli.
Partecipazione entusiasta anche della Dirigente, degli insegnanti e degli alunni delle classi Terze della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo A. Vassallo, che sono stati coinvolti nei laboratori educativi sulla figura di Adriana Filippi e i cui lavori sono stati esposti nel nuovo Museo. Grazie al confronto con le sue opere gli studenti delle Medie e della Scuola Primaria di Rivoira e di Fontanelle hanno potuto non solo comprendere meglio la Resistenza, capitolo essenziale della storia italiana e locale, ma anche sperimentare a loro volta quei principi fondamentali di uguaglianza e giustizia, che sono alla base della nostra Costituzione.
Un grande successo di pubblico che onora la figura della maestra partigiana e dei valori che ha incarnato nella sua esperienza tra la gente e i partigiani della Valle Colla.
Il museo è a ingresso gratuito e sarà visitabile nei giorni:
Sabato 23 Settembre 11.00 – 18.00
Domenica 24 Settembre 10.00 – 13.00; 16.00 – 20.00
Domenica 1° Ottobre 15.00 – 18.00
Successivamente tutte le prime domeniche del mese previo appuntamento telefonico al 0171-391850.
Un progetto del Comune di Boves
Partner operativo Associazione Art.ur
Comitato scientifico:
Istituto Storico della Resistenza e della Società Contemporanea in Provincia di Cuneo –
Gigi Garelli
Comitato Provinciale ANPI Cuneo – Enrica Giordano
Scuola di Pace – Alessandra Liberio
Fondazione Nuto Revelli – Beatrice Verri
Parrocchia San Bartolomeo Apostolo in Boves – Don Bruno Mondino
Associazione Don Bernardi e Don Ghibaudo – Luigi Pellegrino
Con la partecipazione dell’I.C. A. Vassallo di Boves
Per info 3406856603; [email protected].
c.s.
BOVES Boves