Busca, inaugurata la Panchina Rossa del Giardino dell’Infinito
Sulla targa le frasi scritte dai ragazzi delle scuole medie cittadine. Oggi il convegno sulle 'truffe affettive'“In Italia viene commesso un femminicidio ogni 72 ore, tre su quattro in casa e le vittime della violenza di genere sono italiane nell'80% dei casi, gli autori sono italiani nel 74% dei casi”: questi dati eclatanti di una situazione che non sembra poter essere possibile ai nostri giorni sono stati ricordati sabato scorso a Busca da sindaco, Marco Gallo, nella mattinata al Teatro Civico organizzata in occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne. Nell’evento è stata inaugurata la Panchina Rossa del Giardino dell'Infinito (la cerimonia si è tenuta al teatro a causa della pioggia).
Oggi, nella data esatta della Giornata che cade il 25 novembre, sempre al Civico, si tiene un convegno dedicato alle truffe affettive, una forma di violenza che ricade soprattutto sulle donne.
La mattinata di sabato è stata organizzata insieme con la Città, dal Consiglio comunale dei ragazzi, dai ragazzi delle classi D delle scuole medie, dall’associazione Busca&Verde e Lions Club Busca e Valli, con la partecipazione dei violinisti Francesca Michelis e Lorenzo Veglia. Era presidente anche la presidente dell'associazione "Mai più sole" Adonella Fiorito e la signora Pierina Mellano che ha donato la panchina al parco e alla città. Sulla panchina compare la targa con i numeri di telefono cui rivolgersi in caso di necessità: il 1522 del Telefono Rosa e il 335.1701008 dell’associazione locale Mai+Sole e le frasi scritte dai ragazzi: “La violenza è un rifugio chiuso e inabitabile. Non vestire le donne di lividi, coprile d’amore. Le donne sorridono anche quando nel cuore hanno inflitte le spade. Non spegnere il loro sorriso, ma rendilo autentico”.
Le parole di dedica sono state scelte fra le molte proposte dalle scuole medie cittadine e dal Consiglio comunale dei ragazzi, in particolare dalle classi del sezione D del tempo prolungato, seguito dagli insegnanti Michela Cervetto, Chiara De Francisco, Elio Ricca.
Presenti all’inaugurazione oltre al sindaco, Marco Gallo, il sindaco junior Simone Cosio, l’assessora ai rapporti con il CCR Beatrice Aimar, che ha seguito l’iniziativa per il Comune, l’assessora alle Pari opportunità Lucia Rosso, l’assessori Ezio Donadio, i consiglieri comunali Beatrice Sartore, Chiara Giusiano e Jacopo Giamello, il dirigente scolastico di Busca Davide Martini, il comandante dei Carabinieri di Busca, Matteo Corvino, il Gruppo comunale di Protezione civile.
“Purtroppo i numeri – ha affermato l’assessora ai Servizi sociali Aimar – ci mettono di fronte ad una terribile realtà: nel mondo, in età giovanile, la violenza è la prima causa di morte fra le donne. Non possiamo pensare che questo sia un problema lontano da noi e che Busca sia un’isola felice al riguardo. Dobbiamo invece combattere e prevenire anche qui, iniziando dalla scuola, perché anche i più giovani possono usare violenza, a cominciare dalle parole, comprese quelle scritte sui social. grazie particolare va all’associazione Mai+Sole Centro antiviolenza donne, la realtà più vicina e pronta a intervenire, ricordo che anche il Consorzio socio-assistenziale del Cuneese dispone di un servizio dedicato ”
“E’ stato giusto e importante – ha aggiunto l’assessora alle Pari Opportunità Rosso – coinvolgere i ragazzi, come è stato fatto questa mattina, per diffondere consapevolezza circa sia questa brutta realtà sia dei mezzi che ci sono per contrastarla. Ringrazio il Consiglio comunale di Ragazzi, tutti gli allievi e gli insegnanti coinvolti in questo evento, nonché le associazioni Busce&Verde e Lions Club per aver contribuito in modo determinate a questa mattinata".
c.s.
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