Busca, per il secondo anno consecutivo l'anniversario della Liberazione si celebra senza pubblico
Al posto della tradizionale marcia della pace a Ceretto sarà accesa la "luce della libertà" nel cortile del municipio, un gesto simbolico per onorare tutti i cadutiPer il secondo anno consecutivo la celebrazione dell’Anniversario della Liberazione avverrà in osservanza delle normative anti Covid-19 e perciò senza la presenza di pubblico.
A Busca il sessantaseiesimo 25 Aprile, domenica prossima, avrà questo programma, condiviso con il Comune di Costigliole Saluzzo: alle ore 11,45 circa, dopo la messa nella parrocchia, l'Onore ai Caduti e la deposizione della corona d'alloro al monumento alla Resistenza, nell’omonimo parco, da parte a del sindaco Marco Gallo con i rappresentanti dell'Anpi e dell'Ana e con l’assessore al Volontariato Ezio Donadio, in nome di tutte le associazioni cittadine.
Alle ore 21, al posto della tradizionale marcia della pace a Ceretto, la frazione al confine fra i due comuni dove si consumò nel 1944 la strage nazifascista per cui Busca e Costigliole detengono la Medaglia d’Argento al valore civile, sarà accesa al monumento ai Caduti, nel cortile del municipio, la “luce della libertà” un gesto simbolico per onorare tutti i Caduti.
Ai due appuntamenti prenderanno parte anche alcuni studenti delle classi di terza media in rappresentanza dei giovanissimi cittadini, i quali nelle precedenti celebrazioni hanno avuto un ruolo importante di unione fra generazioni.
Redazione
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