Busca punta sulla mobilità sostenibile: presto in città le prime due colonnine per il rifornimento elettrico
Saranno installate in piazza F.lli Mariano e in corso Romita. Sottoscritto un protocollo d'intesa con Enel X Mobility ed Egea. Nassuna spesa per il Comune
La Giunta Comunale ha deliberato la sottoscrizione di un protocollo di intesa con Enel X Mobility ed Egea per impiantare in città di una rete di punti ricarica per veicoli elettrici. Il documento non comporta alcuna spesa per il Comune, bensì lo coinvolge pienamente nella scelta dei luoghi dove impiantare le colonnine in vista e presto saranno realizzate le prime due in piazza F.lli Mariano lungo Strada per Dronero, e in corso Romita, nei pressi dell’area comunale Capannoni, mentre è stata proposta anche da parte del Comune una ulteriore terza stazione a Valmala nei pressi del santuario.
“Abbiamo accolto immediatamente – dice il sindaco Marco Gallo – la proposta che ci è giunta dai gestori, perché aderiamo con convinzione ogni iniziativa che va nella direzione della sostenibilità ambientale. Senza nessun dubbio, occorre favorire l’ancora troppo fievole uso dei veicoli elettrici e perciò bisogna partire dalle infrastrutture. La proposta giunta al Comune di Busca si inserisce nel piano nazionale per l’installazione dei punti di ricarica che vedrà la posa di circa 7 mila
colonnine entro il 2020 per arrivare a 14 mila nel 2022. Del resto abbiamo già avviato, da circa un decennio, una generale programmazione in materia di sostenibilità ambientale, che è costituita principalmente dall’efficientamento dei mezzi a disposizione dei servizi comunali, dall’efficientamento energetico degli immobili comunali e dell’illuminazione pubblica e dall’approvazione del Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (Paes), che prevede proprio anche la promozione di fonti di energia rinnovabili e la riduzione delle emissioni di gas”.
Enel ed Egea, in base al protocollo, si impegnano a provvedere a proprie spese a installazione ed esecuzione lavori, cura e mantenimento delle infrastrutture di ricarica, oltre che all’adeguamento delle aree dedicate, assolvendo ad ogni obbligo relativo.
“Abbiamo accolto immediatamente – dice il sindaco Marco Gallo – la proposta che ci è giunta dai gestori, perché aderiamo con convinzione ogni iniziativa che va nella direzione della sostenibilità ambientale. Senza nessun dubbio, occorre favorire l’ancora troppo fievole uso dei veicoli elettrici e perciò bisogna partire dalle infrastrutture. La proposta giunta al Comune di Busca si inserisce nel piano nazionale per l’installazione dei punti di ricarica che vedrà la posa di circa 7 mila
colonnine entro il 2020 per arrivare a 14 mila nel 2022. Del resto abbiamo già avviato, da circa un decennio, una generale programmazione in materia di sostenibilità ambientale, che è costituita principalmente dall’efficientamento dei mezzi a disposizione dei servizi comunali, dall’efficientamento energetico degli immobili comunali e dell’illuminazione pubblica e dall’approvazione del Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (Paes), che prevede proprio anche la promozione di fonti di energia rinnovabili e la riduzione delle emissioni di gas”.
Enel ed Egea, in base al protocollo, si impegnano a provvedere a proprie spese a installazione ed esecuzione lavori, cura e mantenimento delle infrastrutture di ricarica, oltre che all’adeguamento delle aree dedicate, assolvendo ad ogni obbligo relativo.
c.s.
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