Caraglio, porte aperte al âPalazzassoâ dei conti Galleani dâAgliano (FOTOGALLERY)
Il maltempo non ha fermato decine di curiosi che per la prima volta hanno potuto visitare il giardino allâinglese della dimora, accompagnati da guide âdâepocaâNemmeno le bizze del meteo ormai autunnale hanno fatto desistere le decine di visitatori che questo pomeriggio hanno affollato la storica dimora dei conti Galleani dâAgliano a Caraglio.
Il âPalazzassoâ, che domina lâomonima frazione a poche centinaia di metri dal piĂš antico filatoio dâEuropa ancora esistente, fu edificato alla fine del XVI secolo. Nato come residenza estiva con annessa tenuta agricola famigliare, il palazzo venne portato in dote da Angela Aliney dei conti dâElva nel 1510 a Giuliano II dâAgliano, trasferitosi in Piemonte dal Nizzardo: i conti lo occupano ininterrottamente da cinquecento anni e gli attuali eredi lo hanno trasformato in un bed&breakfast.
Lâaspetto attuale dellâedificio risale al Settecento, con la facciata di mattoni a vista realizzata su disegno dellâarchitetto di casa Savoia Amedeo di Castellamonte. Nel tempo verrĂ arricchito da decorazioni interne e dalla creazione di uno splendido parco allâinglese che i visitatori hanno potuto eccezionalmente esplorare grazie alle guide dellâassociazione Le Vie del tempo: in costume dâinizio Ottocento (un omaggio al piĂš illustre dei Galleani dâAgliano, il vicerè di Sardegna Giuseppe Maria II), dame e gentiluomini hanno accolto gli ospiti portandoli alla scoperta della tenuta. Un viaggio avvincente nella storia del Palazzasso, attraverso i costumi e le curiositĂ sugli uomini e le donne che lo abitarono nei secoli.
Andrea Cascioli

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