Cia Cuneo: c’è il bando per la riduzione delle emissioni in atmosfera di gas serra e di ammoniaca
Aperto dalla Regione e rivolto al settore allevamento viene valutato positivamente dall’organizzazione agricola attraverso le riflessioni di Giovanni Cordero, responsabile del servizio tecnicoL’operazione 4.1.3 del Programma di Sviluppo Rurale (Psr) 2014-2022 sostiene gli investimenti delle aziende agricole del settore allevamento che hanno l’obiettivo di ridurre le emissioni in atmosfera di gas serra e di ammoniaca. E’ possibile accedere ai contributi per quanti intendono migliorare l’impatto ecologico nella gestione dei reflui zootecnici (liquami e letame); adottare tecniche di concimazione organica, con gli stessi reflui, a basso impatto ambientale, tra cui quelle ammesse anche in caso di semaforo antismog acceso; rendere più efficiente la fertilizzazione, in modo da diminuire i costi colturali. Dando così una risposta concreta a una delle priorità strategiche del Psr per migliorare la qualità dell’aria e mitigare i cambiamenti climatici.
La Regione Piemonte ha aperto l’ultimo bando 4.1.3 al quale gli imprenditori interessati possono aderire, presentando le domande entro il 28 febbraio 2023. A disposizione ci sono 8.606.712 euro. Sono finanziabili la realizzazione di coperture, anche antipioggia, sopra le strutture di stoccaggio; l’acquisto di macchine per la distribuzione sul terreno dei reflui attraverso tecniche a bassa diffusione di gas in atmosfera (interratori, rasoterra); la costruzione di vasche di stoccaggio coperte aggiuntive; la copertura degli spazi recintati vicini alle stalle; l’acquisto di separatori solido/liquido e di attrezzature per la movimentazione e gestione dei reflui, compresi gli spandiletame; la riduzione del consumo di acqua nelle stalle; gli interventi necessari al rispetto delle norme obbligatorie ma per i soli giovani agricoltori insediati da non più di 24 mesi. La spesa minima ammessa per ogni singolo investimento è di 10.000 euro e di 30.000 euro per quelli collettivi di più aziende che si pongono l’obiettivo dell’uso comune di quanto acquistato o realizzato. Quella massima per un solo intervento è di 60.000 euro e di 100.000 euro per quelli collettivi. Se l’investimento riguarda la copertura fissa delle vasche esistenti, la realizzazione di vasche aggiuntive sempre dotate di copertura fissa o è riferito a più lavori la spesa massima ammessa sale a 90.000 euro e 150.000 euro per gli interventi collettivi. Il contributo erogabile rispetto al costo sostenuto è del 40%, che aumenta al 50% per le aziende di montagna e i progetti collettivi e al 60% per i giovani agricoltori.
Le riflessioni di Cia Cuneo
Cosa ne pensa del bando Cia Cuneo? Lo abbiamo chiesto a Giovanni Cordero, coordinatore del servizio tecnico dell’Associazione. Sottolinea: “Certamente l’agricoltura non è la responsabile principale delle emissioni inquinanti in atmosfera, ma attraverso gli interventi previsti da questa misura del Programma di Sviluppo Rurale il settore contribuisce a mitigare il problema. Con i bandi precedenti, sempre rivolti a migliorare l’impatto delle attività agro-zootecniche sulla qualità dell’aria, la Regione ha assegnato oltre 22 milioni di contributi a più di mille imprese piemontesi. Anche questa volta la dotazione finanziaria è alta, per cui dovrebbe riuscire a soddisfare tutte le richieste. La nostra valutazione è molto positiva. Invitiamo le aziende che non hanno aderito in passato, a farlo ora. Anche perché è un’ottima occasione per ottenere dei contributi su interventi che, a breve, diventeranno obbligatori per legge, ma, probabilmente, non saranno più finanziati”.
c.s.
CUNEO Cia