Coldiretti Cuneo: "Dalle filiere agroalimentari al Km zero, fermento di idee tra i giovani imprenditori"
Ultima tappa del Comitato itinerante di Giovani Impresa Piemonte in provincia Granda, a Moretta e a PagnoDai progetti di filiera con le agroindustrie virtuose del territorio alla filiera corta che sviluppa un rapporto diretto tra il produttore agricolo e il consumatore finale, sono tante e variegate le esperienze imprenditoriali su cui i giovani investono, consolidando le basi di una forte crescita per l’agricoltura Made in Cuneo, che oggi vale oltre 3 miliardi di euro. È quanto afferma Coldiretti Cuneo in occasione dell’ultima tappa del Comitato itinerante di Giovani Impresa Piemonte che ha avuto luogo nella Granda.
I delegati Giovani Impresa di tutta la Regione si sono ritrovati insieme al Comitato provinciale ospitante, guidato dal delegato Marco Bernardi, per visitare alcune realtà produttive cuneesi, confrontarsi sul contesto attuale che vivono i giovani imprenditori agricoli e programmare le attività Giovani Impresa del 2023 a sostegno delle realtà imprenditoriali nel loro percorso di crescita.
Nello stabilimento Inalpi di Moretta il gruppo ha visitato alcuni reparti di produzione e approfondito la filosofia produttiva dell’azienda, che da oltre 10 anni è coinvolta nella filiera promossa da Coldiretti per il latte in polvere 100% piemontese, con Compral Latte e Ferrero, una delle progettualità economiche di filiera di maggior successo sul nostro territorio. Il gruppo si è poi spostato nell’azienda agricola e agrituristica Antica Cascina Costa a Pagno dove due giovani imprenditori agricoli, Indira e Demiro, insieme a mamma Franca e zio Alfio, hanno raccontato il loro progetto di filiera cortissima dalla stalla al punto vendita aziendale fino alla tavola dell’agriturismo, progetto fortemente legato al circuito Campagna Amica che azzera la distanza con il consumatore finale.
“È stata una giornata intensa e arricchente per tutti, un’occasione importante per fare squadra e dialogare su temi centrali per il futuro dell’agricoltura e del cibo piemontese. Questa tappa del Comitato regionale itinerante di Giovani Impresa è arrivata a chiusura di un percorso formativo che ci ha consentito di approfondire il mondo degli accordi economici di filiera e di osservare da vicino cosa significhi fare filiera sul territorio, senza dimenticare il Km zero e la multifunzionalità, altri modelli vincenti di cultura imprenditoriale agricola” ha dichiarato a fine giornata Marco Bernardi, delegato Giovani Impresa Cuneo.
“C’è stata grande partecipazione attiva dei nostri giovani imprenditori - commenta il presidente di Coldiretti Cuneo Enrico Nada - segno del fatto che l’agricoltura crea fermento e offre interessanti opportunità di crescita professionale. Non a caso, è uno dei pochi settori in cui, a livello nazionale, i giovani occupati con meno di 34 anni aumentano con un balzo di ben 19.000 unità, rispetto a prima della pandemia”.
c.s.
CUNEO Coldiretti