Coldiretti Cuneo, indennità compensativa: 'Bene nuove risorse per 2019, ma serve massimo impegno per 2020'
Il direttore Tino Arosio: 'E’ fondamentale che le nostre aziende delle aree montane e collinari abbiano già delle previsioni concrete e delle risorse per l’anno prossimo”Risorse a sostegno dei produttori montani: dalla Regione qualcosa si è mosso. Dopo la forte pressione di Coldiretti Piemonte sull’assessore regionale alla montagna, Alberto Valmaggia, arrivano i primi segnali sulla grave situazione dell’indennità compensativa.
“Fino a oggi la situazione era di meno 60 per cento delle risorse sull’anno 2019, zero risorse sul 2020. Finalmente l’assessore Alberto Valmaggia, anche in risposta all’interrogazione del consigliere regionale Daniele Valle, nell’ultimo consiglio regionale si è impegnato sul 2019 a recuperare le risorse necessarie per coprire il fabbisogno di 15 milioni di euro al fine di dare una risposta chiara alle 8mila imprese agricole di montagna – spiega Roberto Moncalvo, Delegato Confederale di Coldiretti Cuneo. Il risultato sul 2019 non basta, serve un segnale altrettanto chiaro sull’anno 2020: le imprese agricole di montagna hanno bisogno di risposte chiare, subito”.
“Non possiamo certamente pensare di affrontare questo tema nei prossimi mesi quando saremo alla fine del periodo di programmazione del Programma di sviluppo rurale 2014-2020 – conclude Tino Arosio, Direttore di Coldiretti Cuneo -. E’ fondamentale che le nostre aziende delle aree montane e collinari abbiano già delle previsioni concrete e delle risorse per l’anno prossimo”.
c.s.
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