Coldiretti Cuneo, PSR: "Le risorse vadano a chi valorizza il Made in Piemonte"
I vertici provinciali dell'associazione: "Assurdo finanziare indistintamente l’agroindustria"“Assurdo finanziare indistintamente l’agroindustria. Questa misura del PSR deve sostenere tutte quelle imprese agroindustriali che si approvvigionano davvero in modo prevalente del prodotto agricolo piemontese ed italiano. L’obiettivo deve essere quello di incentivare e sostenere l’utilizzo, la trasformazione e la commercializzazione dei prodotti agricoli locali per valorizzare realmente i vari comparti dell’agricoltura piemontese: dal cerealicolo al vitivinicolo, dall’ortofrutticolo al lattiero caseario e zootecnico”. È quanto afferma Roberto Moncalvo, delegato confederale di Coldiretti Cuneo, rispetto ai 21 milioni di euro che la Regione ha assegnato all’operazione 4.2.1 del PSR relativa alla Trasformazione e Commercializzazione dei prodotti agricoli.
“Come avevamo già evidenziato – ha aggiunto Moncalvo – la Regione non ha voluto rivedere i criteri di selezione per premiare le filiere Made in Piemonte che riconoscono un giusto prezzo ai nostri agricoltori andando, così, controcorrente rispetto a quanto altre Regioni stanno facendo per sostenere solo filiere eque. Le risorse esistenti devono essere veramente indirizzate a far crescere e a sostenere l’economia del territorio”.
c.s.
CUNEO Coldiretti