Coldiretti Piemonte, PNRR: "Bonus per agriturismi sostiene ripresa del turismo"
"Un importante strumento per rafforzare la leadership italiana nel turismo enogastronomico ed ambientale"Varato, con il decreto legge per l’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, un pacchetto di aiuti alle imprese del settore turistico, compresi gli agriturismi. “Un importante strumento per rafforzare la leadership italiana nel turismo enogastronomico ed ambientale e per sostenere la ripresa del turismo con i nostri circa 300 agriturismi che intercettano visitatori anche dall’estero – è quanto afferma Stefania Grandinetti, presidente di Terranostra Piemonte -. Una misura che abbiamo sostenuto e che va incontro alle esigenze delle nostre aziende che, anche durante la crisi sanitaria, non si sono mai fermate, preparando pasti da consegnare a domicilio e che hanno contribuito alla ripartenza facendo scoprire il territorio ai turisti non appena si è potuto ed è stata riaperta l’attività ristorativa”.
Nel decreto in particolare è previsto il riconoscimento di un credito di imposta, a favore, degli agriturismi, delle imprese alberghiere, degli stabilimenti termali e balneari, dei porti turistici, dei parchi tematici, delle fiere e dei congressi. Il credito di imposta sarà riconosciuto nella misura del 80% delle spese sostenute, in relazione a interventi conclusi entro il 31 dicembre 2024, per lavori finalizzati all’incremento dell’efficienza energetica delle strutture, alla riqualificazione antisismica e all’eliminazione delle barriere architettoniche. Sarà possibile utilizzare il credito d’imposta in compensazione nel Modello F24 per il pagamento di imposte e contributi. In alternativa, il contributo potrà essere ceduto a terzi. E’ inoltre previsto il riconoscimento di un contributo a fondo perduto dell’importo massimo di 40.000 euro, che potrà essere incrementato di ulteriori 30.000 euro qualora gli interventi per la digitalizzazione e l’innovazione tecnologica delle strutture turistiche coprano almeno il 15% dell’investimento complessivo. L’incremento è invece fissato a 20.000 euro per l’imprenditoria femminile e giovanile (under 35). Il Ministero del Turismo ha previsto anche la creazione di una sezione speciale del Fondo di garanzia PMI appositamente dedicata ad agriturismi e alle altre imprese del settore e di un fondo rotativo per il sostegno alle imprese e agli investimenti di sviluppo. Viene poi istituito anche un fondo di rotazione che garantirà il 35% delle spese e dei costi ammissibili nel limite di 40 milioni di euro per il 2022 e il 2023 e di 50 milioni di euro per ciascuno degli anni successivi, con una riserva del 50% degli interventi a supporto degli investimenti di riqualificazione energetica e innovazione digitale.
“D’altronde abbiamo visto quest’estate come la svolta green degli italiani abbia fatto prediligere le vacanze in campagna, a contatto con la natura - spiegano Roberto Moncalvo, presidente di Coldiretti Piemonte, e Bruno Rivarossa, delegato confederale -. Il ritorno degli stranieri in vacanza in Italia ed in Piemonte è strategico per l’ospitalità turistica e per la ripartenza concreta dei nostri territori. Gli agriturismi piemontesi, spesso situati in zone isolate, in strutture familiari con un numero contenuto di posti letto e a tavola e ampi spazi nel verde, sono i luoghi dove è più facile garantire il rispetto delle misure di sicurezza. Il Piemonte è da anni meta ambita per i turisti: basti pensare, fino al 2019, registrava oltre 15 milioni di presenze proprio grazie anche agli stranieri, soprattutto, provenienti da Germania, BeNeLux e Francia. Insieme al relax, gli stranieri, in modo particolare, ambiscono ad assaporare il vero cibo italiano, tanto che è diventato la voce principale del budget delle famiglie in vacanza in Italia”.
c.s.
CUNEO Coldiretti - Piemonte