Come scegliere l'abbigliamento quando si viaggia in moto
Alcuni consigli per scegliere i capi migliori, per viaggiare in sicurezza, con praticità e affidabilitàC’è forse un’esperienza più adrenalinica del guidare una due ruote? La sensazione che si ha di contatto con il vento e il contesto circostante è impareggiabile, ben esaltata dalla velocità e dalla percorrenza su strada, con la quale il guidatore ha la percezione di fondersi. Allo stesso tempo, la moto è un mezzo che presenta dei fattori di criticità specifici a livello di sicurezza: un aspetto per il quale l’abbigliamento si rivela tra i fattori che maggiormente fanno la differenza. In questo articolo proponiamo alcuni consigli per scegliere i capi migliori, così da spostarsi con maggiore praticità e affidabilità, sentendosi ancora di più a proprio agio in sella.
Prima, però, soffermiamoci su un aspetto di pari importanza: la scelta dell’assicurazione moto, altrettanto essenziale quando si viaggia su strada per la tutela della persona che si trova alla guida.
Non solo abbigliamento: l’importanza dell’assicurazione moto
Insieme al vestiario c’è un altro fattore che offre una spiccata tutela quando si viaggia: la polizza moto. Si tratta di una soluzione che presenta clausole diverse a seconda del preventivo che si è sottoscritto e per la quale non è più necessario recarsi in presenza presso una filiale della compagnia. Un’opzione di ultima generazione, pratica e affidabile, è quella di un'assicurazione moto che puoi sottoscrivere online o da app: bastano pochi e semplici passaggi. Tra le garanzie da inserire assolutamente ci sono furto e incendio, responsabilità civile, infortuni del conducente, tutela giudiziaria e soccorso stradale.
Quest’ultima copertura è in grado di intervenire non solo qualora si verificasse un sinistro, ma anche in presenza di guasti al motore o ad altre parti del mezzo: a chi non è mai capitato di forare una gomma?
La sicurezza passa da diversi fattori: dalla scelta dell’abbigliamento a quella dell’assicurazione, fino una guida prudente e attenta, a cui va aggiunta la puntuale manutenzione del veicolo. Solo in questo modo è possibile spostarsi in piena tranquillità, tutelando se stessi e gli altri.
Abbigliamento moto: gli aspetti fondamentali
Quando si scelgono i capi per andare in moto diventa essenziale optare esclusivamente per protezioni che risultano omologate e in linea con l’utilizzo del mezzo: ci sono differenze tra l’uso in città e quello in occasione di brevi/lunghi spostamenti, per fare un esempio.
L’abbigliamento per moto è un mondo variegato e tutto da scoprire. Non contempla soltanto tute o giacche in pelle, le più indicate per le distanze più lunghe: sono diverse le opzioni per gli spostamenti della quotidianità, in grado di coniugare praticità e sicurezza.
Si parla in questo caso di soluzioni destinate all’uso non professionistico e devono quindi essere in linea con il regolamento UE 425/2016.
Gli indumenti più performanti hanno invece tre livelli tecnici (A, AA, AAA) e sono soggetti a test specifici di resistenza e tenuta. Vediamoli brevemente nel dettaglio.
Abbigliamento per moto di livello A
Questi capi sono destinati soprattutto a chi si muove in città. Hanno uno stile casual e sono l’ideale per quanti sono alla guida di uno scooter o di modelli di piccola cilindrata, le cui velocità risultano piuttosto contenute.
Abbigliamento per moto di livello AA
Parliamo di indumenti da prediligere in special modo da chi pratica mototurismo e viaggia su lunghi tratti asfaltati.
Abbigliamento per moto di livello AAA
Questi indumenti si prestano per un uso professionistico, off-road e su pista, che prevede una protezione di maggiore entità.
I capi che non possono mancare
Ci sono dei capi che non possono mancare quando ci si sposta in moto? La risposta non può che essere affermativa. Scopriamoli insieme.
Casco
Il casco, quando si va in moto, non è un optional: risulta obbligatorio per legge e serve a proteggere la parte più delicata nonché una delle più esposte, ovvero la testa.
Permette di assorbire gli urti qualora si cadesse dal veicolo e si trova disponibile secondo molteplici modelli, i quali dovrebbero sempre essere omologati; diversamente non ne viene garantita l’efficacia. Le principali tipologie di casco sono le seguenti:
- Casco jet. Presenta una protezione alquanto contenuta, essendo il volto in larga parte libero, in special modo a livello del mento. I materiali utilizzati non sono particolarmente resistenti. È pensato per un utilizzo cittadino e per motocicli che vanno a velocità ridotte.
- Casco integrale. Il più apprezzato dai guidatori che non vogliono rinunciare al brivido della velocità e si spostano anche fuori dai confini delle città. Rappresenta una protezione eccellente per la testa: integrale, come suggerisce il termine. Risulta quanto mai comodo e personalizzabile a livello estetico; denota un ottimo livello di isolamento acustico.
- Casco modulare. Un modello indicato per gli amanti del mototurismo: pratico come il casco jet e sicuro come quello integrale. Si apre/chiude con facilità, dal momento che basta una semplice pressione. La visiera garantisce una visibilità notevole e può essere alzata con pochi e pratici gesti: una misura da considerare soprattutto durante la calda stagione per gli spostamenti urbani.
- Casco fuoristrada. Un modello super leggero e performante, l’ideale per chi pratica moto cross, enduro e off road, ma non spiccatamente confortevole a livello acustico. La visiera è curata con attenzione, alla luce di un contesto in cui lo stress fisico è maggiore.
Guanti
I guanti sono un dispositivo di sicurezza essenziale per proteggere le mani e in alcuni Stati, come ad esempio la Francia, risultano obbligatori. Parliamo di un capo che viene prodotto secondo un'ampia gamma di modelli: protettivo, coprente, largo, lungo, aderente e via dicendo. Più che per l’aspetto estetico, i guanti vanno scelti in base alla capacità di resistere agli urti e all’abrasione. Ne esistono tipologie sportive e altre meno tecniche, adatte alla calda come alla fredda stagione.
Giacca e pantaloni
Giacca e pantaloni sono indumenti che occorre valutare attentamente quando si va sulle due ruote: sono essenziali in caso di una caduta e la loro qualità fa indubbiamente la differenza sull’entità dell’infortunio.
Vengono realizzati in molteplici versioni, da considerare in relazione allo spostamento e alla stagione. Sono disponibili anche in una sorta di pezzo unico, ovvero la tuta, amata soprattutto dagli sportivi e meno da chi fa della moto un uso amatoriale, essendo una soluzione poco pratica da indossare.
D’estate, con il caldo e le alte temperature verrebbe naturale salire in sella indossando dei pantaloni corti, come dei bermuda o persino gli shorts del costume da bagno. Niente di più sbagliato, in realtà, dal momento che in presenza di una caduta i danni tendono a essere importanti.
Scarpe
Concludiamo questa nostra panoramica su come scegliere l’abbigliamento da moto con una breve nota sulle calzature, per le quali c’è un interrogativo che si pone qualsiasi amante delle due ruote: meglio le scarpe o gli stivali? Dipende, in realtà.
Le scarpe sono l’ideale per chi si sposta in città o ha in programma una gita che prevede dei tratti da fare a piedi. Dovranno comunque essere impermeabili, antiscivolo, traspiranti e arrivare fino alla caviglia.
Gli stivali, invece, risultano la soluzione top per chi necessita di una protezione superiore: coprono, infatti, la maggior parte della tibia. Ce ne sono di diverse tipologie: da enduro, per chi corre su pista e via dicendo.
Nella valutazione è imprescindibile considerare da un lato la libertà di movimento dall’altro la sicurezza, preferendo il modello che più riesce a coniugare entrambe.
Redazione
CUNEO moto