Con “Moby Dick” il Festival “Mirabilia” entra nel vivo
Questa sera in piazza Galimberti andrà in scena la melvilliana lotta tra il capitano Achab e la balena bianca su una grande macchina scenica che muterà forma per divenire ora molo, ora nave, ora balena"Mirabilia", "cose meravigliose, straordinarie" stando al significato letterale del termine. Parola dalle radici antiche, legata alla letteratura latina medievale se si pensa ai "Mirabilia", guide di viaggio per pellegrini che si concentravano sull'elemento fantastico, sul meraviglioso e sulle storie fiabesche dei monumenti o dei luoghi di interesse delle città. Una parola che nel cuneese viene immediatamente associata al noto festival internazionale di circo, danza e teatro contemporaneo, che è diventato un'istituzione.
La creatura "Mirabilia" ha fatto il suo ingresso in città mercoledì 31 agosto, per l'inaugurazione della XVI edizione del Festival. Le "Poupées Géantes" e i "Tambours" della compagnia francese "Transe Express" hanno preso possesso di via Roma trasformandola in un grande teatro d'opera all'aperto itinerante. Riappropriarsi delle piazze, delle strade, dei cortili e dei giardini è una delle peculiarità di questa edizione "della ripartenza", dopo due anni di pandemia in cui il festival, ideato dall’associazione “IdeAgorà”, pur ridimensionato, non si è fermato. L'atmosfera dalle note felliniane ha saputo regalare meraviglia al pubblico, anche a chi era lì solo di passaggio ma, ritrovandosi avvolto da un clima onirico e surreale, ha deciso di prendere parte alla sfilata e raggiungere il "Teatro Toselli" per l'inaugurazione di "Strange Beasts from Outer Space", XVI edizione di "Mirabilia International Circus & Performing Arts Festival". "La meraviglia che vogliamo portare è l'immaginario. E l'immaginario è capire che i limiti, forse, spesso e volentieri, sono imposti da noi stessi. Questo è anche il senso delle grandi macchine sceniche dell'edizione 2022: fare qualcosa che non si può fare, realizzare lo spettacolo impossibile. Ma l'impossibile è un concetto relativo perché, il più delle volte, l'impossibile è dentro di noi. Con 'Mirabilia' vogliamo far immaginare e far sognare la gente per portarla a andare un po' più in là rispetto a ciò che si crede sia possibile" commenta il direttore artistico Fabrizio Gavosto.
Spettacolo impossibile anche la prima regionale di "Moby Dick “del "Teatro dei Venti", questa sera alle 20, in piazza Galimberti: palcoscenico della lotta tra il capitano Achab e la balena bianca sarà una grande macchina scenica che muterà forma per divenire ora molo, ora nave, ora balena. Uno spettacolo di teatro urbano che ha aperto le celebrazioni di "Procida 2022 Capitale italiana della Cultura", rappresentato l'Italia a livello internazionale e ottenuto molti riconoscimenti. "Moby Dick" è una di quelle strane bestie che danno il nome all'edizione 2022, un nome che gioca su tre livelli di interpretazione. "Il primo riferimento è al circo e alla sua meraviglia, al circo di Fellini che appare dal nulla, portando con sé strane bestie, per poi scomparire lasciando, però, un ricordo forte che può cambiare la vita di un bambino e il suo modo di impostare il futuro, trasformandolo in qualcuno che sogna. Il secondo riferimento è legato alla nostra interiorità e all'uomo, che è capace di andare oltre, e agli artisti che portano dei progetti assolutamente particolari e folli, progetti che parlano della nostra natura, di violenza, del mondo che ci circonda, di bellezza, di amicizia, di gioia e di tante altre cose. Gli artisti trovano queste strane bestie dentro di loro, bestie che vanno aiutate ad emergere e trasformate nel mai visto prima. La bellezza di 'Mirabilia' e dei suoi spettacoli è il vedere ciò che non hai mai visto prima e la preziosità di uno spettacolo dal vivo sta nel fatto che, a volte, riesce a cambiare la nostra vita e la nostra percezione delle cose. Ecco perché queste strane bestie, capaci di toccare le corde più profonde del nostro animo, vanno portate in superficie e accolte. C'è poi il riferimento al tema del rapporto con la natura. Noi esseri umani ci stiamo comportando come strane bestie che vengono dallo spazio esterno e depredano il pianeta, quasi come se fossimo alieni dei film di fantascienza degli anni '50, creature che arrivavano sulla terra arraffando tutto il possibile e distruggendo il resto prima di andarsene. È il tema più forte del festival, quasi tutti gli spettacoli lo affrontano, e parte proprio da "Moby Dick", dove la natura ha il sopravvento sulla follia e sulla violenza dell'uomo. Un tema che porta con sé la riflessione sulla dualità dell'essere umano, sulla contrapposizione tra la parte razionale che ragiona e pensa di costruirsi una maschera di ambientalismo, di rispetto per l'uomo e di pace e la parte della strana bestia che arriva da uno spazio esterno e ha il sopravvento su quella razionale generando guerre, violenza e tutto ciò che, razionalmente forse non vorremmo ma in cui, alla fine, veniamo trascinati. Una contrapposizione che, come razza umana e civiltà, dobbiamo superare se vogliamo continuare a sopravvivere” spiega il direttore artistico.
Le strane bestie di Mirabilia porteranno stupore fino a domenica 4. Tantissimi gli spettacoli in cartellone. Programma completo: https://www.festivalmirabilia.it/
Francesca Barbero
CUNEO cuneo - Mirabilia