Con Vito Mancuso alla scoperta della differenza tra gioia e felicità
Ieri sera il teologo, filosofo e scrittore è stato ospite del festival “Ponte del Dialogo” al cine-teatro Iris di Dronero“Vorrei parlare alla vostra interiorità, perchè è da lì che nasce la gioia”. Così Vito Mancuso ha aperto il suo intervento nella serata di ieri, sabato 9 novembre, di fronte a un cine-teatro Iris gremito in ogni ordine di posto: il teologo, filosofo e scrittore è stato ospite del festival “Ponte del Dialogo” di Dronero, presentando il suo libro “Non ti manchi mai la gioia. Breve itinerario di liberazione”, pubblicato da Garzanti. Mancuso ha condotto gli spettatori in un “viaggio” attraverso la “trappola” - da lui così definita - della condizione umana moderna, sempre più chiusa nell’Io e in un esasperato narcisismo: il suo libro si pone l’obiettivo di essere una sorta di “mappa” con la quale orientarsi alla ricerca della gioia e di quella libertà assoluta che però, con ogni probabilità, è quasi impossibile da raggiungere.
La serata è stata incentrata in particolare sulla differenza tra gioia e felicità. “Spesso noi le confondiamo. - ha spiegato Mancuso - La felicità la definisco un accordo di sé con l’altro da sé: un accordo di sé con il mondo. Definisco invece la gioia come accordo di sé con sé. La felicità è un’emozione, la gioia il risultato di un lavoro sulla propria interiorità. La gioia è il prodotto dell’interiorità umana in tutte le sue manifestazioni”.
A chiudere il suo intervento, Mancuso ha anche proposto una riflessione sull’attualità e sul suo timore del ritorno dei totalitarismi: “Comunque la si pensi su Trump, mi sorprende che milioni di americani abbiano dato il loro consenso elettorale a un uomo che quattro anni fa ha sostenuto una rivolta, un assalto alle istituzioni repubblicane a Capitol Hill. Temo che tra quattro anni, quando Elon Musk diventerà presidente degli Stati Uniti, ne vedremo delle belle”.
La serata era stata aperta dal saluto dell'assessore regionale Marco Gallo, che ha portato i complimenti della Regione rivolti agli organizzatori: "Dronero ha accolto anche quest'anno ospiti di assoluto rilievo. Mi auguro che questa possa diventare una manifestazione duratura nel tempo".
Il festival dronerese prosegue oggi, domenica 10 novembre: Mario Calabresi e Dario Fabbri i due ospiti principali della giornata.
a.d.
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