Consegnato agli alunni di Valdieri l'arredo scolastico da loro ideato e progettato
L'attività nell'ambito del concorso "Disegna un mobile per la tua scuola", parte conclusiva del progetto “A scuola di legno” delle Scuole Tecniche San Carlo supportate da Confindustria Cuneo“Per fare un albero, ci vuole un seme,” cantava quasi 50 anni fa Sergio Endrigo. E un seme ci vuole anche quando l’albero è una sagoma colorata che completa un mobile realizzato su misura. Il seme, in questo caso, è stato il disegno realizzato dagli alunni dell’attuale classe quinta della scuola primaria di Valdieri per partecipare alla passata edizione del concorso “Disegna un mobile per la tua scuola”, parte conclusiva del progetto “A scuola di legno” che vede capofila le Scuole Tecniche San Carlo, supportate dalla Sezione Legno di Confindustria Cuneo. Secondo la giuria quello di Valdieri è l’elaborato che meglio di tutti ha saputo interpretare il senso del concorso, volto a motivare i bambini ad applicare creatività e senso pratico nello sviluppo di un elemento di arredo. Un lavoro che, come ha precisato Elena Angaramo, referente del progetto “A Scuola di legno” per Confindustria Cuneo, è il “prodotto della fantasia e della praticità, capace di unire idealmente il lavoro concettuale degli alunni della scuola primaria con quelli dei ragazzi della Scuole Tecniche San Carlo che hanno realizzato materialmente il mobile”.
Dopo gli interventi dell’Amministrazione comunale di Valdieri, per voce del vicesindaco Sharon Giraudo e dell’assessore Davide Audisio, riconoscenti nei confronti degli organizzatori “per aver fornito questa occasione di lavoro di gruppo, decidendo di premiare i ragazzi della scuola del paese”, e del rappresentante dell’Ufficio scolastico provinciale, Antonio Moschella, il quale ha espresso il proprio compiacimento per “un progetto che vede l’impegno di più realtà e al quale l’Ufficio continuerà a dare il proprio sostegno”, hanno parlato i giovani alunni di Valdieri. Intervistati dalle maestre, gli ideatori del mobile hanno spiegato come l’attività per il concorso sia iniziata con lezioni di arte immagine, per poi sono state interessate tutte le altre materie: matematica, per la riduzione in scala e le simmetrie,
ma anche storia e scienze.
Presente alla premiazione anche la dirigente dell’Istituto comprensivo di Robilante Renata Garrone, la quale ha messo in evidenza come sia bello “quando si mescolano così tante professionalità e competenze differenti e la scuola si apre anche al mondo del lavoro, permettendo ai giovani di vedere che cosa offre il territorio anche come opportunità lavorative.
c.s.
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