Cosa si può fare e cosa no: il 'vademecum' del Parco Alpi Marittime
Via libera a pic nic, grigliate e barbecue, nel rispetto delle distanze di sicurezza e del divieto di assembramentoAlla luce delle nuove disposizioni introdotte dal Dpcm del 17 maggio, in vigore dallo scorso lunedì per il contrasto dell’epidemia da Coronavirus, le Aree Protette delle Alpi Marittime hanno provveduto a stilare un “vademecum” su ciò che si può e non si può fare all’interno del Parco.
Le nuove norme consentono pic nic, grigliate e barbecue (secondo le norme del regolamento), brevi soggiorni in tenda, camper o roulotte (massimo 48 ore nella stessa località), raccolta di funghi ed erbe officinali (con tesserino e/o debitamente autorizzate). Le attività sono consentite nel rispetto delle norme di distanziamento sociale (minimo 1 metro) e senza alcun assembramento di persone che non siano famigliari conviventi.
E’ permesso inoltre svolgere attività sportiva o attività motoria all'aperto purché nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno due metri per l'attività sportiva e di almeno un metro per ogni altra attività. Il servizio di apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura è consentito a condizione che detti istituti e luoghi, tenendo conto delle loro dimensioni e caratteristiche nonché dei flussi di visitatori, garantiscano modalità di fruizione contingentata o comunque tali da evitare assembramenti di persone e da consentire che i visitatori possano rispettare la distanza tra loro di almeno un metro.
“Si ricorda - scrive il Parco - che è obbligatorio avere con sé la mascherina per indossarla in caso di necessità o per entrare in esercizi pubblici”.
Redazione
VALDIERI Alpi Marittime - Fase 2