Covid, i valori del Piemonte si confermano tra i migliori in Italia
L’occupazione dei posti letto ordinari si attesta al 12% (il valore nazionale è del 15,5%) e quella delle terapie intensive al 3,5% (a fronte di un valore nazionale del 4,2%)I valori del Piemonte si confermano tra i più bassi in Italia: con un’incidenza di 543.2 casi ogni 100.000 abitanti (diagnosi settimana 18-24 aprile), a fronte del valore nazionale di 726.8. L’occupazione dei posti letto ordinari alla data del 25 aprile si attesta al 12% (il valore nazionale si attesta al 15,5%) e quella delle terapie intensive al 3,5% (a fronte di un valore nazionale del 4,2%), mentre la positività dei tamponi è al 9,3%.
SEQUENZIAMENTO ACQUE REFLUE: DOMINANZA DELLA VARIANTE OMICRON BA.2
Dai dati diffusi da Arpa oggi, gli esiti delle analisi di sequenziamento delle acque reflue riferiti ai campioni dell'ultima settimana (prelevati il 18/19 aprile nei depuratori di Castiglione Torinese, Alessandria, Cuneo e Novara) hanno evidenziato tutti la dominanza della variante Omicron BA.2. Continuano a non essere rilevate mutazioni specifiche appartenenti alla sottovariante Omicron BA.3. Per quanto riguarda le ricombinanti (ad esempio XA, XB, XC, XD, XE, XF) riscontrate in singoli tamponi nasofaringei, non se ne riscontra ancora una dominanza nei campioni di acque reflue dei depuratori piemontesi controllati.
VACCINAZIONI
L’84,4% dei cittadini piemontesi oltre i 5 anni di età ha concluso il ciclo primario con monodose o doppia dose (il 96,3% di coloro che hanno aderito, ovvero 3,7 milioni su 4,2 di platea complessiva). La somministrazione di quasi 2,9 milioni di terze dosi pone il Piemonte in testa alla classifica delle Regioni italiane più grandi, come risulta dai dati della Fondazione Gimbe aggiornati al 26 aprile. Sono invece oltre 42 mila ad oggi le quarte dosi somministrate alle platee autorizzate a livello nazionale: immunodepressi, over 80, Rsa, fragili over 60 con specifiche patologie. Gli immunizzati naturalmente, cioè le persone che non hanno aderito ma hanno avuto il Covid negli ultimi sei mesi, sono 173.000, tra cui 47.000 tra i 5 e gli 11 anni e 40.000 over50. I non aderenti sono al momento 358.000, tra i quali 113.000 nella fascia tra 5 e gli 11 anni e 105.000 over50.
FOCUS CONTAGI NELLE PROVINCE
In Piemonte nel periodo dal 18 al 24 aprile i casi medi giornalieri dei contagi sono stati 3.316. Suddivisi per province: Alessandria 378, Asti 204, Biella 130, Cuneo 360, Novara 219, Vercelli 125, Vco 110, Torino città 608, Torino area metropolitana 1084. In totale, su base regionale, i casi degli ultimi 7 giorni sono stati 23.214 (+145). Questa la suddivisione per province: Alessandria 2.644 (-104 rispetto alla settimana precedente), Asti 1428 (-9), Biella 910 (+94), Cuneo 2520 (+123), Novara 1536 (+46), Vercelli 875 (+55), Vco 770 (-72), Torino città 4.254 (+149), Torino area metropolitana 7588 (-232).
INCIDENZA DEL CONTAGIO NEGLI ADULTI
Nella settimana dal 18 al 24 aprile l’incidenza regionale (ovvero l’incremento settimanale di nuovi casi di Covid per 100.000 abitanti) è di 543.2, sostanzialmente stazionaria (+0,6%) rispetto ai 539.9 della scorsa settimana.
Nella fascia di età 19-24 anni l'incidenza è 397.2 (+1,89%). Nella fascia 25-44 anni l'incidenza è 536.8 (-4%). Tra i 45 ed i 59 anni si attesta a 525.5 (+0,7%). Nella fascia 60-69 anni l’incidenza è 493.2 (-3,2%). Tra i 70-79 anni l’incidenza è 520.9 ( +6,4%). Nella fascia over80 l'incidenza è 638.7 (+10,5%).
INCIDENZA DEL CONTAGIO NELLE FASCE DI ETÀ SCOLASTICHE
In età scolastica, nel periodo dal 18 al 24 aprile, l’incidenza, ovvero i nuovi casi settimanali su 100 mila per le specifiche fasce di età, si presenta in deciso calo nelle classi di età 3-5, 6-10 e 11-13 anni, sostanzialmente stazionaria nella fascia 0-2 anni ed in aumento nella fascia 14-18 anni, rispetto alla settimana precedente.
Nella fascia 0-2 anni, l’incidenza è di 375 (+4,7%). La fascia di età 3-5 anni registra un’incidenza di 252.7 (-17,1%). Nella fascia tra i 6 ed 10 anni, l'incidenza è 374 (-21%). Nella fascia 11-13 anni, l’incidenza è 441 (-11,7%). Nella fascia tra i 14 ed i 18 anni, l’incidenza è 455.2 (+17%).
c.s.
CUNEO coronavirus