Covid, l’incidenza in Piemonte torna a superare i 100 casi ogni 100mila abitanti
Il dato è in linea con quanto accade nel resto del Paese e in Europa. La crescita dei contagi riguarda in particolare le fasce giovanili non coperte da vaccinazioneNella settimana dal 22 al 28 novembre l’incidenza regionale (ovvero l’incremento settimanale di nuovi casi di Covid per 100.000 abitanti) è di 110 casi, in aumento rispetto ai 64,5 della scorsa settimana.
Il dato è in linea con quanto accade nel resto del Paese ed in Europa, dove si assiste ad una crescita dei casi, in particolare nelle fasce giovanili, attualmente non coperte da vaccinazione.
Si confermano sotto la soglia di allarme i tassi di occupazione dei posti letto ordinari e dei posti letto in terapia intensiva, per cui il Piemonte rimane in zona bianca, anche se resta alta l’attenzione di tutto il sistema sanitario sul controllo dell’epidemia.
Pur aumentando anche nelle fasce adulte, qui il contagio rimane comunque più contenuto che nelle classi di età scolastica. L’aumento maggiore si registra nella classe di età tra i 49 e i 59 anni, che passa da 81,6 a 115,4 (+41,4%) ogni 100.000 abitanti della stessa classe di età e tra gli over 80enni, da 36,7 a 47,7 (+30%). Seguono i 19-24enni, da 64 a 83 (+29,7%), i 60-69enni, da 62,7 a 80,2, (+27,9%), i 25-44enni da 102 a 124,4 (+22%), mentre aumenta solo del 13%, passando da 60,7 a 68,9 l’incidenza tra i 70-79enni.
Sono intanto 26.773 persone che hanno ricevuto il vaccino contro il Covid comunicate oggi all’Unità di Crisi della Regione Piemonte (dato delle ore 18). A 1.761 è stata somministrata la seconda dose, a 21.950 la terza dose. Dall’inizio della campagna si è proceduto all’inoculazione di 6.028.268 dosi, di cui 3.040.460 come seconde e 610.909 come terze, corrispondenti al 98% di 7.172.750 finora disponibili in Piemonte.
Lieve aumento di focolai e quarantene nelle scuole piemontesi
Dal monitoraggio condotto dalla Regione Piemonte, nella settimana 22-28 novembre, la situazione del contagio nelle scuole registra un lieve aumento dei focolai e delle quarantene, sempre molto contenuta rispetto alla totalità delle classi scolastiche presenti sul territorio piemontese. Nel dettaglio, i focolai passano da 80 a 93: 3 nei nido (età 0-2 anni), 8 nelle scuole dell’infanzia (3-5anni), 48 nelle scuole primarie (6-10 anni), 18 nelle scuole secondarie di 1°grado (11-13 anni), 16 nelle scuole superiori (14-18 anni).
Suddivisi su base provinciale: 12 Alessandria (1 nido, 6 primarie, 3 medie, 2 secondarie), 8 Asti (7 primarie, 1 superiore), 1 Biella (1 media), 12 Cuneo (9 primarie, 3 medie), 15 Novara (1 nido, 6 asili, 4 primarie, 3 medie, 1 superiore), 21 Torino città (1 nido, 1 asilo, 6 elementari, 3 medie, 10 superiori), 17 Torino città metropolitana (1 infanzia, 13 primarie, 2 medie, 1 superiore), 6 Vercelli (2 primaria, 3 medie, 1 superiore), 1 Vco (1 primaria).
Passano invece da 250 della scorsa settimana a 287 le quarantene: 5 nei nidi, 50 nelle scuole dell’infanzia, 145 classi nelle scuole primarie, 45 classi nelle scuole secondarie di 1° grado, 42 classi nelle scuole superiori. Suddivise su base provinciale, le classi in quarantena sono 17 nell’Alessandrino (1 nido, 5 infanzia, 8 primaria, 2 media, 1 superiore), 22 nell’Astigiano (17 primarie, 5 superiori), 1 nel Biellese (1 media), 51 nel Cuneese (1 nido, 8 infanzia, 19 primarie, 17 medie, 6 superiori), 26 nel Novarese (3 nido, 9 infanzia, 7 primarie, 4 medie, 3 superiori), 49 Torino città (9 infanzia, 26 primarie, 4 medie, 10 superiori), 106 Torino città metropolitana (16 infanzia, 62 primarie, 13 medie, 15 superiori), 12 nel Vercellese (2 infanzia, 5 primarie, 3 medie, 2 superiori), 3 nel Vco (1 infanzia, 1 primaria, 1 media).
L’incidenza del contagio nelle fasce di età scolastiche
In età scolastica, nella settimana dal 22 al 28 dicembre, l’incidenza, ovvero i nuovi casi settimanali su 100 mila per le specifiche fasce di età, è in aumento rispetto alla settimana precedente, quella dal 15-21 novembre. La crescita maggiore si verifica nella classe di età tra i 14-18 anni, che sale da 84,9 casi a 133,6 (+57,4%). Seguono gli 11-13enni, da 163 a 242 (48,5%), i bambini tra i 6 e i 10 anni, da 222,3 a 281,7 (+26,7%), quelli tra 3 e 5 anni, da 92,9 a 114,9 (+23,7%), mentre l’incremento minore, dell’8,4%, si presenta tra i piccoli da 0 a 2 anni, che passano da 57,1 a 61,9.
Vaccinati il 73,6% degli studenti tra i 12 e i 19 anni
Sulla platea complessiva di 316.700 studenti dai 12 ai 19 anni, sono 233.000 gli aderenti, pari al 73,6%. Di questi, 226.000 hanno ricevuto la prima dose, pari al 97% degli aderenti e al 71,4% della platea potenziale. Sono invece 215.000 i giovani che hanno effettuato il ciclo completo, pari a circa il 93% degli aderenti e al 68% della platea potenziale.
Sono ad oggi 480 le scuole elementari e 18.408 i piccoli studenti che hanno aderito allo screening del Piano Scuola Sicura della Regione Piemonte, che prevede ogni 15 giorni un test salivare a scuola su base volontaria. Più di 500.000 i test salivari acquistati dal Piemonte per gli screening. 179 invece le scuole medie aderenti, con 3.551 studenti che si sottopongono a un test ogni mese presso gli hotspot delle Asl.
Redazione
CUNEO scuola - Piemonte - regione - Vaccino - coronavirus