Cuneo, al via una collaborazione tra il Parco fluviale Gesso e Stura e l’Ospedale Santa Croce e Carle
L'accordo è finalizzato all’organizzazione congiunta di eventi divulgativi sulla salute e il benessere della persona e alla realizzazione di un percorso multisensoriale incentrato sul tema dell’acquaE’ stata firmata giovedì 4 luglio scorso, nella cornice verde del giardino della Casa del Fiume, la Convenzione di collaborazione tra il Parco fluviale Gesso e Stura e l’Ospedale Santa Croce e Carle di Cuneo finalizzata all’organizzazione congiunta di eventi divulgativi sulla salute e il benessere della persona e alla realizzazione di un percorso multisensoriale incentrato sul tema dell’acqua, nell’ambito del progetto europeo Alcotra denominato “Nat.sens. Naturalmente a spasso con i sensi”. Per l’occasione è intervenuto il Direttore generale dell’Azienda ospedaliera, il dott. Corrado Bedogni, che alla presenza anche della nuova Direttrice sanitaria, la dott.ssa Monica Rebora, ha espresso il massimo interesse a collaborare con il Parco fluviale: “Abbiamo già all’attivo alcune iniziative realizzate con il coinvolgimento di nostri medici presso la Casa del Fiume. Formalizzare ora l’impegno a una sempre più stretta collaborazione, aggiunge forza a questa importante sinergia che, credo, potrà condurre a nuove intese fruttuose, in relazione a progetti che incidono positivamente sugli stili di vita”.
I rapporti tra il Parco e l’Ospedale sono infatti stati intrapresi già nel 2017 quando è stato organizzato alla Casa del Fiume il convegno “Stili di vita e salute della donna in menopausa”, a cui ha fatto seguito, l’anno successivo, un incontro per donne più giovani “Benessere e salute della donna e del neonato nel post partum”. Da queste prime proposte si è pensato all’intervento di alcuni specialisti del Santa Croce nell’ambito del tradizionale Trekking di Pasquetta che ogni anno si svolge al Parco, lungo il torrente Gesso, offrendo la possibilità di un confronto più libero e informale su alcuni temi sanitari di interesse generale. Così sia nel 2018 che nel 2019, la prima passeggiata primaverile organizzata dal Parco è stata incentrata sui temi della salute e del benessere, con un’attenzione particolare alle famiglie con bambini e quindi con l’intervento di pediatri, nutrizionisti, diabetologi.
Un confronto più stretto e significativo con alcuni medici dell’Ospedale Santa Croce si è venuto a creare per lo sviluppo del progetto relativo al percorso multisensoriale che verrà realizzato nell’impianto sportivo di fronte alla Casa del Fiume: si tratta di un itinerario autoguidato che intende dare vita a un contatto emozionale con la natura attraverso i sensi, in particolare attraverso il contatto con l’acqua. Un percorso che garantirà la massima accessibilità a persone con disabilità motoria e visiva, anche con l’utilizzo di tecnologie innovative, e che avrà finalità educative, ludico-ricreative, ma che potrà avere anche importanti risvolti sanitari per il recupero o il mantenimento di una buona propriocezione, ossia la capacità di percepire e riconoscere la posizione del proprio corpo nello spazio, costituita quindi da equilibrio e corretta postura, così come per la prevenzione di disturbi motori o la riabilitazione in seguito ad interventi o patologie particolari.
L’intervento si colloca nell’ambito del progetto europeo Alcotra “Nat.Sens. Naturalmente, a spasso con i sensi” che oltre al Parco fluviale vede coinvolti l’Ente di Gestione delle Aree Protette dei Parchi Reali di Torino e La Ferme de Chosal sul versante francese. L'obiettivo del progetto è proporre un turismo didattico e ludico, di scoperta ed esperienziale, che permetta di superare la difficoltà del contatto con la natura da parte di persone inesperte, creando nuove forme di eco-turismo alla portata di tutti. A questo scopo si stanno realizzando tre percorsi attrezzati multisensoriali in tre diverse località (uno in Francia Alta Savoia e due in Piemonte) su diverse tematiche naturalistiche. Il percorso realizzato a Cuneo andrà a integrarsi con i servizi di educazione ambientale offerti dalla Casa del Fiume così come con l’offerta turistica e di mobilità attiva che si svilupperanno nei prossimi mesi attorno all’area camper con il progetto della Velostazione; il tutto in un’area del Parco a due passi dal centro città, facilmente raggiungibile con l’ascensore panoramico di Corso Marconi.
c.s.
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