Cuneo, il “caso ospedale” preoccupa la maggioranza: “C’è incertezza sul futuro della sanità”
I gruppi consiliari che sostengono la giunta Manassero chiedono chiarezza dopo le dimissioni di Azzan e Rebora: “Il silenzio genera allarmismo”Riceviamo e pubblichiamo:
Le dimissioni della direttrice generale dr.ssa Azzan e della direttrice sanitaria dr.ssa Rebora dell’azienda ospedaliera Santa Croce e Carle lasciano attoniti e con alcune domande.
1. Ma quanto aveva deciso la direttrice dimissionaria sarà confermato?
2. Cosa succederà adesso alla sanità cuneese?
Questi sono due dei tanti legittimi quesiti e dei ragionevoli dubbi che queste dimissioni hanno generato nei vertici della sanità cuneese. Ed a tutt’oggi, sono senza risposta.
L’incertezza di prospettiva futura della sanità cuneese è legata al silenzio di quelli che tale prospettiva dovrebbero, invece, indicarla per ruolo e competenze.
Questo genera allarmismo e preoccupazione non solo nel personale dell’Aso Santa Croce e Carle, ma anche nei cittadini cuneesi.
I gruppi consiliari che a Cuneo fanno parte della maggioranza, sostengono con convinzione quanto espresso dalla sindaca Patrizia Manassero: prioritaria è la necessità di avere al più presto due nuove figure di riferimento che a pieno titolo svolgano le funzioni dirigenziali, per garantire la continuità assistenziale.
Inoltre, fondamentale è sia mantenere la qualità dell’erogazione delle prestazioni sanitarie, sia continuare il ragionamento e gli atti concreti per la realizzazione del nuovo hub ospedaliero della provincia di Cuneo.
Gruppi consiliari:
Cuneo solidale e democratica
Centro per Cuneo
Crescere Insieme
Gruppo misto maggioranza
Partito Democratico
Redazione
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