Cuneo, il sindaco Borgna sui luoghi della Resistenza per onorarne la memoria
Il primo cittadino è stato accompagnato dai rappresentanti delle associazioni partigiane. Deposte corone di fiori in memoria di chi ha combattuto per la libertàAnche quest’anno, per il perdurare dell’epidemia Covid, le manifestazioni per il 25 aprile, anniversario della Liberazione, si sono svolte in forma ridotta e con eventi in presenza al minimo, come la posa di corone e fiori a lapidi e monumenti. Su tutto il territorio provinciale si sono svolte iniziative in collegamento virtuale oppure manifestazioni statiche e a distanza di sicurezza.
Nel capoluogo il sindaco Federico Borgna si è recato sui luoghi simbolo della Resistenza per un momento di raccoglimento e per deporre una corona di fiori accompagnato dalla vice Patrizia Manassero e dalla deputata Chiara Gribaudo. Presenti anche il presidente del Consiglio comunale Alessandro Spedale e i rappresentanti delle associazioni partigiane, tra questi la presidente provinciale dell'Anpi Ughetta Biancotto.
Il gruppetto, nel rispetto delle leggi vigenti, ha effettuato tre tappe: la lapide di Piero Calamandrei dedicata 'ad ignonimia' a Kesserling, posta lungo la scalinata d'ingresso del Comune di Cuneo, il monumento alla Resistenza di Umberto Mastroianni e la casa di Duccio Galimberti, dove oggi si trova l'omonimo museo.
La Provincia di Cuneo è stata insignita con la medaglia d’oro al valor civile il 25 aprile 2004 al Quirinale alla presenza del Capo dello Stato in onore al sacrificio compiuto da tutta la popolazione del Cuneese durante la Seconda Guerra Mondiale e, in particolare, durante la lotta di Liberazione. Le città di Cuneo, Alba e Boves possono fregiarsi della medaglia d’oro al valor militare, Boves anche di quella al valor civile per il sacrificio dei civili durante le rappresaglie naziste tra il 1943 e il 1945.
Redazione
CUNEO cuneo - Federico Borgna - 25 aprile - Resistenza