Cuneo, inaugurate le prime due mostre della rassegna "GrandArte 2022"
Visitabili in città "Caleidoscopio" e "Doppio ritratto", ma non finisce qui: l'associazione ha in programma 36 eventi, con il coinvolgimento di 27 curatori e oltre 200 artistiUna grande partecipazione è stata quella di sabato pomeriggio per l’inaugurazione delle due prime mostre a Cuneo della rassegna “GrandArte 2022 Help - Humanity, Ecology, Liberty, Politics”.
Nella presentazione avvenuta a Palazzo Samone sabato 5 marzo Giacomo Doglio per l’Associazione grandArte ha illustrato la scelta della rassegna che, avviata con un’anticipazione a dicembre del 2021 con la mostra di Santo Tomaino, si svilupperà, durante tutto il 2022, sull’intera provincia: 36 mostre in 20 località, con il coinvolgimento di 27 curatori, oltre 200 artisti e la collaborazione di una trentina tra istituzioni e associazioni del territorio.
“Un grande impegno collettivo - ha detto Doglio - che ha come primi protagonisti tanti soggetti uniti dalla convinzione che l’arte, oggi più che mai, possa essere necessaria per confrontarsi e ragionare sui più pressanti problemi che affliggono l’uomo contemporaneo e il pianeta su cui vive e che solo la cultura, attraverso la solidarietà e la condivisione, possa offrirci prospettive migliori di quelle che abbiamo di fronte. Abbiamo riflettuto a lungo sull’opportunità di far partire, in questo momento difficile, la nostra rassegna. Ma forse è proprio ora il momento in cui tutti abbiamo più bisogno dell’arte. Certo, tempo fa, quando abbiamo deciso il tema di riferimento per la rassegna, non ci saremmo aspettati di vivere anche questa tragedia della guerra: il nostro Help oggi si trasforma anche in grido di aiuto per chi subisce le atrocità dell’invasione”.
“Stiamo vivendo giorni particolari e a tutti i problemi si aggiungerà quello dell’emergenza profughi e dell’accoglienza a cui la nostra città e la nostra provincia è chiamata a rispondere – ha sottolineato il sindaco di Cuneo e presidente della Provincia Federico Borgna - Ma è la politica che deve dare risposte. GrandArte ha fatto bene a continuare il messaggio di bellezza e dell’impegno per la vita, per l’ambiente sono il nostro impegno, anche e soprattutto in questo momento”.
“Oggi è una giornata dell’arte che sa e può dare risposte all’oggi – ha ribadito Enrico Collidà per la Fondazione Crc – e la nostra Fondazione ci crede. Questa rassegna ben sposa le nostre parole chiave del piano pluriennale di interventi: più comunità, più competenze, più sostenibilità ed è quello che Grandarte sta facendo”.
“Ci abbiamo creduto e abbiamo sostenuto questo progetto che ha tanto da dire – ha aggiunto l’assessore alla cultura Cristina Clerico – convinti che l’arte e la cultura possano fare tanto per tutti noi”. “Un lungo percorso che inizia oggi in un momento difficile – ha detto il consigliere regionale Paolo Bongioanni, presidente della commissione cultura - ma questa terra ha una capacità di risposta straordinaria e con turismo e cultura diamo segno di tanta umanità e vinceremo. Come Regione Piemonte ci siamo presi l’impegno di un sostegno a grandArte che manterremo”. “Oltre alla parole ricordate dalla rassegna - ha concluso una delle artiste in mostre Elena Franco - ce ne è un’altra che vorrei aggiungere ed è empatia, per questo l’arte è anche cura”.
Le mostre continuano a Palazzo Samone, “Caleidoscopio”, una mostra corale di 10 artisti (Laura Ambrosi, Ennio Bertrand, Luigi Farina, Marienzo Ferrero, Massimo Ghiotti, Margherita Levo Rosemberg, Rudi Punzo, Ornella Rovera, Marina Sasso, Alma Zoppegni), su due piani, visitabile fino al 18 aprile. “Dà l’opportunità agli autori di esprimersi con il proprio linguaggio, in modo individuale e libero – ha spiegato la curatrice Monica Rolfini -. Ha un tema etico, che è la sensibilità che dobbiamo rivolgere al territorio. Ogni artista, attraverso il riciclo e l’utilizzo di materiali non convenzionali, ha inventato una sua forma di comunicazione che mette al centro l’ambiente”.
A Palazzo Santa Croce, “Doppio ritratto”. “L’arte come cura” che proseguiranno fino al 29 maggio con un intento che condensa nel termine cura tutte le accezioni che gli sono proprie. Entrambe le mostre sono visitabili venerdì, sabato e domenica dalle ore 16 alle 19 o su prenotazioni a [email protected], con ingresso libero, nel rispetto della normativa anti Covid.
La rassegna si avvale del patrocinio del Ministero dei Beni Culturali, della Regione Piemonte, della Provincia di Cuneo e della Città di Cuneo; del contributo di Comune di Cuneo, Fondazione CRC, Fondazione CRT; del sostegno di ATL, La Guida, Primalpe, Lannutti, ACDA, Armando Group, Limone Riserva Bianca, Wedge Power, Confartigianato Cuneo, Marcopolo Environmental Group, Paneco Ambiente Srl, Tipografia Commerciale.
Redazione
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