Cuneo: partecipazione e coinvolgimento allo spettacolo in ricordo delle donne iraniane perseguitate
Al Toselli l'evento dell'Associazione medici e farmacisti democratici iraniani residenti in Italia e di ANPI Cuneo. Presenti 22 sindaci e il presidente della ProvinciaPartecipata e coinvolgente serata all'insegna della solidarietà verso la popolazione iraniana che lotta per una Repubblica democratica e laica, quella tenutasi sabato 6 maggio nell'affollato teatro Toselli di Cuneo. Promossa dall’Associazione medici e farmacisti democratici iraniani residenti in Italia, con il dottor Khosro Nikzat e dall'ANPI Cuneo con Ughetta Biancotto, l'evento è stato patrocinato dal Comune di Cuneo. Lo spettacolo teatrale in ricordo delle donne iraniane perseguitate ha visto in scena Il Trio Flarpinos, Il Quartetto Ensemble d'autore, il gruppo Danza CS Valmaira, con Ilva Fontana ai testi. Presenti alla serata ben 22 sindaci del territorio tra cui Luca Robaldo, sindaco di Mondovi e presidente della Provincia: hanno volentieri risposto all'appello del dottor Nikzat che, nella sua appassionata premessa allo spettacolo, dopo avere ringraziato tutti coloro che hanno dimostrato la loro solidarietà e ripercorso brevemente la storia del suo paese, ha rimarcato come, in sette mesi dall'inizio della rivolta nazionale in Iran seguita alla morte della giovane Masha Ajmini, non ci possano essere dubbi sul profondo malcontento del popolo iraniano nei confronti dell'attuale regime teocratico che soffoca nel sangue i più elementari diritti delle donne e degli uomini.
Dopo di lui è salita sul palco Ughetta Biancotto, che ha ricordato come già nel 2008 don Aldo Benevelli e il senatore Attilio Martino fossero stati pionieri nel sostegno alla Resistenza iraniana in un viaggio a Roma; ha anche elencato i 22 sindaci presenti alla serata, chiamandoli sul palco. Al suo intervento è seguito quello della sindaca di Cuneo, Patrizia Manassero, presente pochi giorni prima sullo stesso palco a salutare il nostro presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che aveva rimarcato i valori della Resistenza, ‘invitando a sostenere le lotte che donne e uomini stanno facendo in tanti paesi del mondo per la libertà. La sindaca ha testimoniato che il consiglio comunale di Cuneo, cità medaglia d'oro alla Resistenza, alcuni mesi fa ha votato alla unanimità un ordine del giorno a sostegno della Resistenza iraniana e ha inoltre letto la motivazione della concessione, il 16 maggio 2016, della cittadinanza onoraria a Maryam Radjavi, leader carismatica della Resistenza iraniana, testimone di giustizia e paladina di libertà. Sono seguiti gli interventi dei politici Alberto Valmaggia, ex sindaco di Cuneo, e di Giancarlo Boselli, capogruppo consiliare al comune di Cuneo. Entrambi hanno ricordato con emozione il loro impegno a favore della Resistenza iraniana già nel lontano 2008.
Lo spettacolo che ne è seguito è stato apprezzatissimo dal pubblico presente in sala che ha applaudito, oltre alle giovanissime e leggiadre ballerine della Val Maira, le stupende voci del tenore Michelangelo Pepino, di Erika Santoru, dell'artista Valeria Arpino, accompagnate magistralmente dal violino di Vera Anfossi, dall'arpa di Alessia Musso, dal flauto traverso di Eugenia Ruggieri e dalla tastiera di Alberto Chiera per musiche e canti italiani sulla libertà e musica iraniana. La partecipazione di tutti gli artisti è stata gratuita, oltre che appassionata. La serata, conclusasi con una strugente canzone composta dallo stesso Nikzat, è stata ripresa da Luca Bernelli per una testimonianza nel tempo.
Redazione
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