Cuneo, per il Grandis un nuovo impianto per il ricircolo dell'aria nelle aule scolastiche
La soddisfazione dei vertici dell'istituto con la dirigente Rinaudo: “È un progetto che consente di coniugare innovazione, studio, competenza ed attualità”L’Istituto “S.Grandis” di Cuneo sta investendo tempo e risorse nell’ambito della progettazione che considera il futuro per la grande famiglia tecnico professionale che rappresenta.
Fra le tante attività avviate e progettate, la sezione IPSMAT dedicata alla specializzazione di “manutenzione ed assistenza tecnica”, ha predisposto un progetto per attuare soluzioni tecniche atte a migliorare la qualità ambientale delle aule, tenendo conto in particolare della situazione pandemica in atto. “E’ un progetto - afferma Milva Rinaudo Dirigente del Grandis -che consente di coniugare : innovazione, studio, competenza ed attualità”.
Sotto la guida del professor Gianfranco Giordano e con il supporto della ditta Granda Clima s.r.l di Villanova Mondovì si è attuata una bella pratica che permette di soddisfare i parametri di aereazione, così necessari adesso per il contrasto alla pandemia, anche nelle aule più piccole.
“L’ispirazione di partenza è stata innescata dalle direttive ministeriali che fra le principali indicazioni, relative agli ambienti chiusi, consigliano di “arieggiare i locali” frequentemente- prosegue il Dirigente – e le difficoltà di questa azione si avvertono maggiormente ma nella stagione invernale quando le temperature rigide creano grande disagio. Da questo confronto con i docenti anche specialisti del settore è nata l’idea di progettare ed installare in un’aula un impianto di ricambio dell’aria con un recuperatore di calore ad altissima efficienza: la sua funzione è di aspirare l’aria ambiente, espellerla all’esterno e contemporaneamente immettere aria pulita dall’esterno in sostituzione di quella viziata, senza nessun tipo di ricircolo interno dell’aria".
Dopo la progettazione si è passati alla realizzazione con il contributo concreto dei ragazzi , effettuando così, un’attiva esperienza di PTCO (ex Alternanza Scuola-Lavoro). La macchina installata consente al calore dell’aria ambiente che viene espulsa, di essere “recuperato” e ceduto a quella fredda aspirata dall’ambiente esterno, in modo da non raffreddare mai il locale servito. L’impianto è dimensionato per provvedere a ricambiare completamente e per più di 3 volte all’ora, l’aria presente nell’aula.
Come ci spiega il professor Giordano: "Questo progetto è stato realizzato con lo scopo di testare una tecnologia ormai matura e consolidata che non ha solo la funzione di ridurre i rischi di contagio nei locali chiusi, ma anche di fornire in modo continuativo aria pulita nelle aule, contribuendo a mantenere un ambiente scolastico in condizioni adeguate che possa agevolare concentrazione e salute. Per questo si ringrazia la ditta Granda Clima s.r.l. di Villanova Mondovì che ha provveduto alla fornitura della macchina di distribuzione, i docenti dell’IPSMAT che hanno supportato i ragazzi e promosso il progetto e gli studenti che si sono applicati nella realizzazione del progetto e i funzionari della Provincia di Cuneo , in modo particolare il dott. Fabrizio Freni, il geom. Massa e Mauro Cometto che hanno attuato tutti gli interventi edili necessari alla realizzazione. I risultati ambientali sono ottimi e possono essere utili per poter creare ambienti sani ed accoglienti".
Redazione
CUNEO Milva Rinaudo - Gianfranco Giordano - Granda Clima