Dal 2 luglio il progetto "Pedalando tra le aquile" sbarca in Scandinavia
Giovanni Panzera, assistito dal fratello Teresio, pedalerà per oltre 3 mila chilometri verso Capo NordMartedì 2 luglio parte la nuova avventura di “Pedalando tra le aquile”: “Scandinavia Mountains - Sulle strade più alte e spettacolari della Scandinavia”. Questo il nuovo obiettivo di Giovanni Panzera e del progetto “Pedalando tra le aquile”, iniziato nel 2019 con la traversata delle Alpi e seguito da quella degli Appennini “dall’Etna al Monviso” nel 2020, i Pirenei spagnoli e il Massiccio Centrale nel 2021, la traversata dei Carpazi in Romania fino alla Alta Via del Sale nel 2022 e le traversate invernali delle Dolomiti e delle Alpi occidentali. Il 2024 è iniziato nel migliore dei modi con la traversata della catena montuosa Panebetica in Spagna “da Gibilterra alla Sierra Nevada”, 1245 km con oltre 25.000 metri di dislivello in salita.
Questa nuova avventura in Scandinavia che si svolgerà nei mesi di luglio e agosto e che prevede una pedalata di oltre 3000 km e qualcosa come 86.000 metri di dislivello in salita, sarà una grande impegnativa sfida per il ciclo-viaggiatore cuneese sulla più lunga catena montuosa d’Europa e la quarta per lunghezza al mondo. Per affrontare nelle migliori condizioni possibili questa impegnativa avventura Giovanni ha svolto un duro e intenso allenamento sulle montagne del cuneese che ancora una volta sono state la palestra ideale per preparare le salite nelle terre del nord. I monti scandinavi coprono la maggior parte della Norvegia e della Svezia nord occidentale e si presentano come la spina dorsale della Scandinavia.
Anche se i rilievi non sono così elevati come sulle Alpi, la latitudine settentrionale e l’umidità provocata dalle correnti dell’Alto Atlantico sono la causa di basse temperature, frequenti piogge, vento e la presenza di neve e ghiacciai anche a quote particolarmente basse. Quindi oltre al chilometraggio e al notevole dislivello, sarà il clima nordico a rendere ancora più impegnativa questa traversata. Per non dimenticare che la tenda come per gli altri viaggi sarà la "casa" per questi due mesi.
Luogo di partenza della lunga traversata di Giovanni - Ambasciatore del cicloturismo cuneese nel mondo – sarà la città di Bergen conosciuta come “la città tra sette montagne”. Sarà poi la volta del territorio del Telemark con i suoi ghiacciai e la Snovegen “la strada della neve”, una delle più spettacolari della Norvegia. Giovanni ci anticipa qualcosa dell’itinerario: “Salendo verso il nord percorrerò le strade più alte e impegnative della Scandinavia tra le quali la Sognefjellet Road, 'la strada di montagna più alta del nord Europa' e la Golden Road, la 'strada dell’oro', ma non voglio svelare altro perché saranno le fotografie e il documentario girato da Teresio che porteranno nelle sale cinematografiche le emozioni di questa nuova grande avventura”.
L’arrivo della lunga traversata sarà nel punto dove le montagne toccano il mare, in uno dei luoghi mitici per tutti i viaggiatori: Capo Nord (già raggiunto in inverno in bici trent'anni fa, primo italiano ad arrivarci in bici). L’arrivo a Capo Nord sarà l’occasione non solo di festeggiare la conclusione di questa nuova avventura ma anche quella di ricordare Don Francesco Negri che 360 anni fa raggiunse questo luogo mitico divenendo il primo viaggiatore europeo a posare i piedi "ai confini del mondo”.
L’avventura, seguita ed organizzata dalla neonata Associazione Culturale “Panzera World Experience”, è accompagnata dai ‘’compagni di viaggio storici” quali la Merlo, dove la famiglia nella memoria del Cav. Amilcare crede e continua a sostenere l’ambizioso progetto, l’ATL del Cuneese, la Thor, la CBT Italia, la città di Cuneo - “Cuneo città alpina”.
c.s.
CUNEO capo nord