Dal Lions Club Busca e valli arrivano 45mila mascherine per il Santa Croce
Grazie alla grande risposta di aziende e privati l’appello lanciato da Claudio Garelli prosegue, con altre due forniture da 60mila pezzi destinate agli ospedali della provinciaTutto era cominciato una settimana fa con l’appello lanciato tramite il passaparola di Whatsapp e del web da Claudio Garelli, titolare della Vimin-box di Lagnasco e membro del Lions Club buschese. L’imprenditore, in contatto con alcuni fornitori cinesi tramite la sua attività di import-export, era riuscito ad ottenere un primo lotto di 2mila mascherine a titolo gratuito e ad ordinarne uno molto più ingente a prezzo scontato: l’obiettivo era quello di rifornire con urgenza l’ospedale Santa Croce e Carle di Cuneo, alle prese con crescenti difficoltà nel reperirle al pari di altri nosocomi.
Tra ieri e oggi sono state consegnate 45.100 mascherine, della quali 5000 KN95 (equivalenti alle FFP2) e le rimanenti di tipo chirurgico. Grazie alla grande risposta riscontrata tra le aziende locali e i privati, la famiglia Garelli può ora annunciare che “l’iniziativa non si fermerà fino a quando ce ne sarà bisogno”. Sono già state ordinate altre due forniture pari a 60mila mascherine, con arrivo previsto tra metà e fine settimana.
L'attuale consegna è destinata in gran parte all’ospedale di Cuneo ma anche all’ospedale di Mondovì tramite l’associazione Landandé, alla ASL CN 1 per gli ospedali di Saluzzo e Savigliano e ad altre realtà come case di riposo, carceri, Croce Rossa e Lions Club Pinerolo. Tra quanti hanno sostenuto l’iniziativa del Lions Club Busca e valli c’è il gruppo di imprenditori iscritti al BNI - Capitolo La Granda di Cuneo, che con il loro contributo di 2500 euro hanno reso possibile anche l’acquisto di una sonda ecografica Stack.
"Il nostro concittadino - commenta il sindaco di Busca Marco Gallo - e l'associazione Lions Busca hanno in corso un servizio di straordinaria importanza. Grazie a loro e a tutti coloro che hanno risposto alla raccolta fondi possiamo dare ai sanitari e agli operatori, molti dei quali volontari, lo strumento base per intervenire. Grazie di cuore a tutti quelli che sostengono e sosterranno l'iniziativa".
“Sono commosso - dichiara Garelli - dalla partecipazione e dal riscontro che ha avuto questa iniziativa che continuerà fino a quando serve. Vi ringrazio a nome di tutti gli operatori, a cominciare da quelli sanitari. Abbiamo la necessità fondamentale di preservare la salute di chi ci deve curare”.
Chi volesse fornire un contributo per questa e per le prossime forniture può versarlo sull’IBAN del Lions Club Busca e Valli:
IT 60 D 03111 46050 0000 00016649
Redazione
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