Dalla CRC 450 mila euro a sostegno di ventisei progetti di valorizzazione del patrimonio culturale
Deliberata la prima edizione del Bando Explora. Raviola: "Diamo concretezza ad un ampio ventaglio di iniziative"Il Consiglio di Amministrazione della Fondazione CRC ha deliberato i contributi del Bando Explora, la nuova iniziativa promossa nel 2023 con l’obiettivo di stimolare la sperimentazione di nuove modalità per vivere gli spazi outdoor, creare connessioni tra realtà territoriali diverse e persone e valorizzare il patrimonio naturale, con un’attenzione particolare alle giovani generazioni. Il Bando Explora sostiene, in questa prima edizione, 26 progetti per un contributo complessivo di 450 mila euro.
“L’attenzione alla sostenibilità e l’enfasi su stili di vita sani che favoriscano il contatto con la natura sono temi ampiamente riconosciuti che riscontrano interesse e condivisione in più ambiti della società, dall’educazione alla cura della persona” commenta Ezio Raviola, presidente della Fondazione CRC: “Con questa prima edizione del Bando Explora diamo concretezza ad un ampio ventaglio di iniziative capaci di valorizzare il grande patrimonio naturale di cui la nostra provincia è ricca e, in parallelo, di offrire occasioni di scambio, conoscenza e contatto tra persone, enti e associazioni che operano sul territorio. Un’iniziativa che opera sulle sfide +sostenibilità e +comunità, individuate tra gli obiettivi strategici della Fondazione, con l’ambizione di coinvolgere in primis le giovani generazioni”.
BANDO EXPLORA
Il Bando Explora è un’iniziativa innovativa promossa dalla Fondazione CRC per la prima volta nel 2023. Il bando ha previsto tre step operativi. A gennaio è stata pubblicata la prima call, una candidatura leggera nella quale si richiedeva agli enti della provincia di Cuneo la disponibilità a candidarsi in una delle tre categorie identificate: spazi (per gli enti interessati a ospitare attività outdoor), attività (per gli enti disponibili a offrire esperienze in campo artistico-culturale, educativo, ludico-ricreativo e sociale) e beneficiari (per chi era interessato a fruire delle iniziative proposte all’aria aperta). Alla chiusura della prima fase, sono giunte in Fondazione quasi 300 manifestazione di interesse, tra cui più di 70 da parte di chi era disponibili a ospitare attività nei propri spazi. La seconda fase del bando è stata dedicata alla costruzione di reti, tra gli enti candidati, che presentassero caratteristiche di innovazione e favorissero il dialogo tra territori diversi. Con l’obiettivo di creare occasioni per far conoscere il patrimonio naturale anche a chi non è solito frequentare luoghi tra loro distanti si è richiesto di costruire partenariati che coinvolgessero beneficiari da zone territoriali diverse, per permettere una valorizzazione degli spazi più ampia. Condizione necessaria per la partecipazione al bando è stata la costituzione della rete dei partner: si doveva prevedere almeno una Attività in uno Spazio rivolta ad almeno tre enti Beneficiari, quest’ultimi provenienti da almeno due zone territoriali differenti. Nell’ottica di favorire queste connessioni, il 19 aprile è stato organizzato un incontro in presenza in cui più di 160 persone, rappresentanti degli enti candidati, hanno avuto modo di conoscersi e condividere spunti e opportunità. La terza fase ha visto la presentazione dei progetti di dettaglio, promossi dai diversi partenariati: tra questi sono state selezionate le 26 iniziative sostenute.
L’elenco completo dei contributi è disponibile sul sito della Fondazione CRC www.fondazionecrc.it.
c.s.
CUNEO Fondazione Crc