Dalla Regione fondi per tredici eventi enogastronomici e culturali della Granda
Lo stanziamento complessivo sul territorio piemontese è di un milione e 400 mila euro, destinati a Comuni e associazioniOltre 1,4 milioni di euro a 25 associazioni piemontesi e 18 Comuni sono in arrivo da Regione e Ministero del Turismo come contributo per l’organizzazione di sagre e festival. Da Bolle di Malto alla Duja d’Or, la graduatoria con i vincitori del bando 2023 premia le più importanti manifestazioni piemontesi in tutte le province. Contributi per rassegne e iniziative turistiche capaci di generare ricadute economiche anche sette volte superiori all’investimento pubblico come certificato da uno studio di Ires Piemonte per i grandi eventi, ma che riguarda anche le fiere quasi tutte accomunate dall’impronta enogastronomica.
"Si tratta di un grande risultato. Con queste risorse – hanno sottolineato il presidente della Regione Alberto Cirio e l’assessore al Turismo, Vittoria Poggio - le associazioni proseguiranno la programmazione senza soluzione di continuità portando sui territori un dividendo sociale ma anche economico per le ricadute che favoriscono gli scambi e attivano opportunità di lavoro".
Ai Comuni sono andati 460.474 euro tra fondi regionali e fondi provenienti dal Funt, il Fondo Unico del Turismo con quote oscillanti dai poco più di 16.000 euro di Moncrivello per la Sagra del mirtillo e delle Eccellenze Moncrivellesi fino ai 50.000 assegnati ad Asti per la Duja d’Or di Asti e anche alla Fiera Nazionale del Tartufo Bianco d’Alba e nero pregiato di San Sebastiano Curone che hanno ottenuto il massimo contributo ottenibile per i Comuni.
Alle associazioni sono invece stati destinati oltre 967 mila euro tra risorse Regionali e Ministeriali sempre per l’organizzazione di kermesse di promozione di prodotti enogastronomici, ma anche per aver organizzato eventi come l’Asta Mondiale del Tartufo oppure spettacoli come quello di Stupinigi dove è stato allestito un palinsesto di sei concerti teatrali tra Lirica e Musical in scena fino ad aprile 2024 organizzato dalla Fondazione Reverse.
In provincia di Cuneo sono stati assegnati complessivamente 462.639 euro per 13 rassegne: la Fiera degli acciugai 2023 del Comune di Dronero; la Fiera nazionale della nocciola di Cortemilia; Bee Formaggi di Montagna di Villanova Mondovì; la fiera di Valle 2023organizzata dal Comune di Roccabruna; il Servaj Festival di Diano D’alba; l’Asta mondiale del Tartufo Bianco d’Alba organizzata dall’Enoteca regionale piemontese Cavour; C’è fermento grandi birre piccoli produttori; Cuneo illuminata 2023; Meeting: di cotte e di crude;Waiting for Bra’s 2024; Frutti in fiore 2023; la Fiera fredda della lumaca; Gusta Cherasco. La piazza del vino e del cibo.
c.s.
CUNEO fiere