Daniele Sobrero: “Essere vigili e non considerarsi immuni dal rischio, per un Piemonte libero dalle mafie”
In occasione della Giornata in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, il consigliere regionale commenta: “Anche a Cuneo lavorare insieme contro questo fenomeno”“Piemonte libero dalle mafie. Conoscere e contrastare il fenomeno mafioso” è il tema del convegno organizzato questa mattina dal Consiglio regionale, in occasione della Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, il prossimo 21 marzo. All’evento hanno preso parte, tra gli altri, il presidente della Giunta Regionale, Alberto Cirio, e don Luigi Ciotti, presidente e fondatore di Libera.
“In provincia di Cuneo, come in tutto il Piemonte, dobbiamo tenere alta la guardia; per questo dobbiamo lavorare insieme, cittadini, istituzioni, magistratura, Forze dell’Ordine. Avevamo sperato che i nostri territori fossero immuni, per via di un tessuto produttivo e imprenditoriale, politico e amministrativo, che pensavamo impermeabile. Dobbiamo constatare che, invece, la criminalità organizzata ha trovato spazio, in modalità magari impreviste, insinuandosi in quei tessuti: come persone impegnate nelle istituzioni, ma anche come semplici cittadini, dobbiamo vigilare, identificare e segnalare le situazioni che riteniamo a rischio, non illudendoci mai di essere al disopra del rischio” commenta Daniele Sobrero, consigliere regionale del Gruppo Lista Civica Cirio Presidente Piemonte Moderato e Liberale e componente della Commissione Legalità.
c.s.

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