Dario Gallina è il nuovo presidente dell'AlpMed
Stamattina a Nizza l'assemblea delle Unioni Regionali e delle Camere di Commercio dell'associazioneQuesta mattina, a Nizza, si è tenuta l’Assemblea Generale dell’associazione delle Unioni regionali e delle Camere di commercio dell’AlpMed (Liguria, Piemonte, Provence Alpes Côte d’Azur, Auvergne-Rhône-Alpes, Valle d’Aosta, Corsica e Sardegna).
L’incontro non solo ha rappresentato l’occasione per fare un bilancio e riflettere sugli ultimi due anni di presidenza della Camera di commercio regionale del PACA, ma ha segnato anche il passaggio della presidenza a Unioncamere Piemonte, nella figura di Dario Gallina, vice presidente di Unioncamere Piemonte e presidente della Camera di commercio di Torino.
Nel corso dell’Assemblea generale è stata tracciata una roadmap per delineare il futuro dell’Associazione Alpmed per i prossimi due anni.
Tra le principali iniziative, c’è l’intenzione di partecipare al “Parlamento Europeo delle Imprese” (EPE), evento di portata europea che si terrà il 14 novembre 2023. In occasione del 30° anniversario del mercato unico, più di 705 imprenditori delle 27 camere europee avranno l’opportunità di diventare “membri” del Parlamento europeo per un giorno. Durante questa giornata, discuteranno e voteranno su temi chiave dell’attuale dibattito politico, tra cui l’energia, lo sviluppo delle competenze e il commercio internazionale.
La partecipazione dell’Associazione Alpmed a questo evento potrebbe permettere ai rappresentanti dell’industria e del commercio delle Camere di commercio coinvolte di prendere parte attivamente alla discussione e alla definizione delle linee politiche europee: un momento di collaborazione e di visione condivisa per contribuire a delineare il futuro dell’Associazione Alpmed e a rafforzarne il suo ruolo all’interno dell’Unione Europea.
“Questa nomina mi riempie di orgoglio - commenta Dario Gallina, neo presidente dell’AlpMed -. Ringrazio tutte le Camere di commercio per aver riposto la loro fiducia nel sistema camerale piemontese: ci metteremo subito al lavoro per tradurre in atto il nostro programma per il prossimo biennio. L’obiettivo dell’AlpMed è quello di creare uno spazio economico condiviso in grado di generare una reale opportunità di sviluppo per le imprese del territorio e per i suoi abitanti, in particolare per i giovani. Abbiamo l’ambizione di affermarci come un territorio capace di crescere e innovare attraverso progetti dall’alto valore aggiunto, anche a livello europeo, capaci di promuovere le eccellenze economiche, sociali e culturali del territorio, mettendo in comune esperienze e buone pratiche al fine di permettere una crescita complessiva delle imprese e dell’economia”.
Un altro tema strategico per l’Alpmed sono le infrastrutture, considerate una leva di sviluppo per l’Euroregione. L'associazione può svolgere in questo un ruolo strategico con le sue operazioni di lobbying per rispondere alle sfide che hanno implicazioni politiche. In questo momento è di cruciale importanza il problema dei grandi lavori al traforo del Monte Bianco, che ne causano la chiusura per diversi mesi, con un impatto molto negativo sull'economia locale.
L’AlpMed si propone di svolgere un'azione di lobbying nei confronti delle autorità politiche per difendere gli interessi economici dei territori coinvolti. Nel programma dei prossimi due anni, figurano la partecipazione a eventi europei di rilievo per le imprese, la convocazione di un tavolo tecnico per la progettazione europea e gli incontri bilaterali tra i membri dell’associazione
L’IDENTIKIT DELL’ALPMED
L’Euroregione AlpMed è un’associazione senza scopo di lucro che si propone come un laboratorio di idee e progetti. Il territorio coperto dalle Camere di commercio italo-francesi si estende su di una superficie complessiva di oltre 142 mila Km quadrati e raggruppa oltre 20 milioni di abitanti. Il Pil generato è di circa 550 miliardi di euro e le imprese operanti sul territorio sono circa 2 milioni per un totale di 8 milioni di posti di lavoro. L’area interessata ospita circa 4 milioni di studenti e su di esse operano 40 Camere di Commercio.
“In questi anni, l’AlpMed si è sempre più consolidata come un territorio dotato di una prospettiva economica e relazionale unica nel panorama delle macroregioni europee, grazie al costante sforzo di coordinamento delle Camere di commercio dei territori che la compongono - ha aggiunto Dario Gallina -. Il nostro impegno nel monitorare e orientare, attraverso un’intensa attività di lobby, le politiche comunitarie di coesione territoriale ci ha consentito di concertare nuove strategie per offrire importanti opportunità di sviluppo alle imprese delle nostre regioni. La nostra attività proseguirà in direzione di un rafforzamento della collaborazione transfrontaliera per costruire progetti comuni sui temi dello sviluppo economico, delle infrastrutture materiali e immateriali, del turismo e della promozione delle eccellenze dei nostri territori”.
L’EUROREGIONE DELLE CAMERE DI COMMERCIO ALPMED: SVILUPPO E DATI CHIAVE
La nascita dell’AlpMed è collegata al disegno politico che ha visto Piemonte, Liguria, Valle d’Aosta, Provence-Alpes-Côte d’Azur e Rhône-Alpes firmare nell’ottobre 2007 un documento ufficiale che sancisce l’istituzione dell’Euroregione Alpi-Mediterraneo, con l’obiettivo di rafforzare la cooperazione territoriale in ambito politico, economico e culturale.
Le Unioni regionali delle rispettive Camere di commercio, condividendo tale progetto, hanno avviato un tavolo di concertazione volto a favorire un maggiore interscambio commerciale. Nel 2011, con l’adesione di Sardegna e Corsica, l’AlpMed si è ampliata passando da 5 a 7 Camere regionali e si è presentata alle istituzioni europee sotto forma di associazione senza scopo di lucro, costituendo un Segretariato permanente denominato ASBL (Associacion Sans But Lucratif) AlpMed.
Il Segretariato Permanente ha il compito di promuovere, nel cuore dell’Unione Europea, gli interessi delle imprese e di tutte le realtà economiche presenti nel territorio dell’Euroregione Alpi-Mediterraneo, svolgendo un’intensa attività di lobby al fine di monitorare e influenzare le politiche comunitarie per la coesione territoriale, il commercio e il mercato unico europeo, le imprese, la ricerca e l’innovazione, l’ambiente, l’energia, l’educazione e gli affari sociali. Partecipa inoltre alle consultazioni pubbliche lanciate dalla Commissione Europea e ne monitora gli inviti a presentare proposte, partecipando, in collaborazione con le Camere di commercio locali e regionali e con molteplici attori istituzionali provenienti dai 27 Stati dell’Unione Europea, a progetti transfrontalieri e transnazionali per sostenere lo sviluppo socioeconomico dei territori dell’Euroregione.
I territori italiani di Piemonte, Liguria, Valle d’Aosta e Sardegna e quelli francesi di Auvergne-Rhône-Alpes Provence-Alpes-Côte d’Azur e Corsica condividono, oltre alla vicinanza geografica, anche una storia e una cultura comune.
Si tratta di un territorio che possiede una straordinaria varietà di eccellenze nel campo industriale, in quello agroalimentare e nella ricettività turistica, e che ha impostato il proprio modello di sviluppo su una forte proiezione internazionale, sulla qualità di prodotti e servizi e della ricerca innovativa.
CURRICULUM DEL PRESIDENTE DARIO GALLINA
Torinese di nascita e formazione (Real Collegio Carlo Alberto di Moncalieri e Laurea Magistrale in Economia e Commercio presso l’Università di Torino), sposato, tre figli, è Amministratore Delegato della “Dottor Gallina s.r.l.” azienda di famiglia specializzata nella produzione di sistemi e lastre in policarbonato per l’edilizia e per l’automotive, leader in Italia e fra i maggiori player a livello internazionale con stabilimenti in Grecia, USA, Turchia, Germania e India.
Dal 2007 è Presidente della Categoria Materie Plastiche e membro del Consiglio Generale della Federazione Gomma Plastica e di Unionplast, l’associazione nazionale di categoria. Dal 2012 al 2014 è stato anche componente dello Steering Committee dell’EUPC (European Plastic Converters).
Nell’ambito dell’associazionismo torinese, diventa prima Vicepresidente del Gruppo Giovani Imprenditori dell’Unione Industriale di Torino dal 2004 al 2007 e successivamente Presidente del Gruppo Piccola Industria dal 2014 al 2016. Nel 2016 viene eletto Presidente dell’Unione Industriale di Torino fino al 2020.
Da marzo 2020 è Presidente della Camera di commercio di Torino, da maggio 2020 Vice Presidente di Tecnoholding Spa, da giugno 2020 Vice Presidente di Unioncamere Piemonte, dal settembre 2021 Membro del Comitato Esecutivo di Unioncamere Nazionale e dal primo luglio 2020 anche membro dell’Executive Board dell’ICC - International Chamber of Commerce.
c.s.
CUNEO alpmed