Domenica 5 marzo la commemorazione dell’eccidio di Valmala
Il 6 marzo 1945 furono uccisi dai soldati della Repubblica di Salò nove partigiani della 181.esima brigata GaribaldiLa commemorazione dell'eccidio di Valmala, avvenuto il 6 marzo 1945, sarà celebrata nella mattinata di domenica 5 marzo al cippo dei Caduti nei pressi del santuario. Alle ore 10 il ritrovo, l'Onore ai Caduti e le deposizioni delle corone d'alloro, alle 10,30 la messa, alle 11,15 il saluto del sindaco, Marco Gallo, alle ore 11,30 l’orazione ufficiale a cura di Arianna Casavecchia, pronipote del partigiano Ernesto, ucciso nel tragico evento.
Nel pomeriggio, dalle ore 14,30 alle 18,30 sarà aperto al pubblico l’ecomuseo della Resistenza “Il codirosso” di Rossana, in via Mazzini 67.
L’organizzazione della commemorazione è a cura della sezione Anpi di Verzuolo e Valle Varaita, della Città di Busca e del Municipio di Valmala.
Nove partigiani uccisi
Nell'eccidio furono uccisi dai soldati della Repubblica di Salò nove partigiani che appartenevano alla 181.esima brigata Garibaldi "Mario Morbiducci", si chiamavano Ernesto Casavecchia, Giorgio Minerbi, Andrea Ponzi, Tommaso Racca, Pierino Panero, Alessandro Rozzi, il russo Ivan Volhov Pavlovich, Francesco Salis, Biagio Trucco. Nel 2016 l’Anpi di Verzuolo ha prodotto un cortometraggio firmato dal regista Daniel Daquino da titolo “Neve rosso sangue” dedicato a questo tragico capitolo della Resistenza.
c.s.
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