Dronero, dura replica del sindaco alle voci sul concittadino ammalato: ‘La calunnia è il peggiore dei virus’
Acchiardi difende i parenti del dronerese positivo al Covid-19: ‘Arrivati dalla Lombardia nell’assoluta legalità’Con l’emergere di nuovi casi conclamati di coronavirus si insinuano anche sospetti e dicerie in alcune comunità locali. Un fatto spiacevole che abbiamo già visto emergere in altri comuni e che ora tocca da vicino Dronero, dove solo due giorni fa una nota ufficiale aveva annunciato la presenza di un paziente ricoverato in ospedale e di altre otto persone, senza sintomi, in isolamento domiciliare precauzionale.
Il sindaco Livio Acchiardi ha ritenuto necessario tornare sulla vicenda per mettere a tacere qualche illazione di troppo riguardo agli spostamenti della famiglia coinvolta: “In riferimento al caso del dronerese contagiato dal COVID-19, si avvisa la cittadinanza che i parenti provenienti dalla Lombardia sono arrivati a Dronero nell’assoluta legalità e rispetto delle normative riguardanti gli spostamenti”.
“In ogni caso, - continua - si ricorda che qualsiasi illazione riferita alla famiglia del contagiato è decisamente da respingere, nell’ottica del rispetto e della buona educazione. La calunnia è il peggiore dei virus”.
La nota si conclude con una ferma condanna dell’amministrazione comunale per l’episodio accaduto alla famiglia del concittadino “nei confronti della quale esprimiamo vicinanza e solidarietà totale”, invitando la comunità “a rimanere profondamente unita e compatta in questo momento delicato, osservando scrupolosamente quanto previsto dal DPCM, in particolare la misura più importante: restare a casa. Confidiamo nella assoluta collaborazione di tutti i cittadini che hanno il dovere in queste circostanze di far prevalere il loro lato migliore; insieme, uniti ce la faremo!”.
Redazione
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