Dronero riflette sul suo futuro

Nei mesi scorsi alcuni incontri con esperti e testimoni di rigenerazione urbana e di valorizzazione dei paesi (Filippo Barbera, Antonio De Rossi, Franco Arminio), poi l’avvio di un percorso di riflessione sul futuro della città: questo è il progetto “Fabbricare”, promosso dall’associazione “Dronero Cult”, sostenuto da Fondazione CRC, Fondazione CRT, Città di Dronero, BIM del Maira, Banca di Caraglio. Attraverso un “viaggio” dalle radici del passato, l’osservazione del presente fino alle prospettive future che possono interessare il territorio nei prossimi 10 anni, lo scopo è “fabbricare” oggi un tessuto relazionale tra attori del territorio che gettino le basi per la costruzione della comunità del domani. Questa fase del progetto è realizzata in collaborazione con ForwardTo / Studi e competenze per scenari future, un’associazione di Torino che riunisce ricercatori di diversi settori disciplinari (strategia, management, innovazione, marketing, comunicazione, design, economia, sociologia, psicologia) specializzati nell'esplorazione di scenari long-term per supportare scelte di oggi e azioni nel futuro prossimo. Aiutiamo i decision-makers a esplorare scenari futuri – spiega Alberto Robiati, direttore di ForwardTo - a gestire complessità e incertezza, e configurare strategie per attivare processi trasformativi in grado di generare impatti nel futuro prossimo e risultati desiderati long-term. Lui e Stefano Colmo, ricercatore dell’associazione e responsabile delle relazioni istituzionali di Slow Food, hanno condotto il primo incontro, chiamato “Open future Lab”, svoltosi il 13 giugno a Dronero per elaborare visioni aspirazionali declinabili in un piano d’azione per il futuro del territorio. Erano presenti rappresentanti del Comune, dell’Unione Montana Valle Maira e di diverse realtà cittadine: il Museo Mallé, l’Agenzia di Sviluppo creata nel 2021 da AFP, l’associazione di commercianti “Il Bottegone”, il Distretto del Commercio di Dronero e Valle Maira,  il mondo della scuola, dell’impresa e del volontariato. Ai partecipanti è stato chiesto di immaginare Dronero fra dieci anni, tenendo conto dei fattori di cambiamento intervenuti negli ultimi tempi: dalle variazioni climatiche alla pandemia, dalla crisi economica a quella demografica. Nei giorni precedenti l’incontro, i ricercatori di ForwardTo hanno realizzato anche un’articolata intervista a  osservatrici/tori privilegiate/i del Dronerese. I risultati del laboratorio e delle interviste saranno condivisi con le imprese del territorio lunedì 19 giugno 2023, alle ore 20.45 a Dronero, in Sala Milli.

 

Chegai, nel corso di un incontro dal titolo Quali futuri attendono Dronero e la Valle Maira?: un’occasione di confronto diretto con chi abita e anima il territorio, attraverso l’uso di metodi di anticipazione strategica, con i quali elaborare alcune risposte per il futuro prossimo. Gli obiettivi che i ricercatori di ForwardTo si propongono di raggiungere, anche grazie a questo confronto, sono molteplici: innanzitutto rinforzare le capacità di anticipazione riguardo le trasformazioni in atto, poi far conoscere e comprendere l’impatto dei megatrends, attivare capacità in grado di cogliere le opportunità di investimento in innovazioni trasformative, accrescere la conoscenza dei segnali “deboli” che consentono di capire e governare meglio il presente. Infine esplorare le incertezze per valutare e gestire rischi e criticità nel management e allenare il pensiero sistemico per riconoscere interconnessioni tra fenomeni differenti. Il progetto “Fabbricare”, avviato nel 2022, si propone di raccogliere quanto emerso dai confronti con i cittadini droneresi per contribuire, con altri attori del territorio, ad un vero processo di rigenerazione urbana, che restituisca alla città il ruolo di “polo” che spesso ha avuto in passato, fin dai tempi del Marchesato di Saluzzo. Processo che è già stato avviato dalla nuova amministarzione comunale grazie ad alcuni interventi e ad alcune iniziative: il Laboratorio Giovani nella ex Stazione, la nuova scuola nel quartiere Oltremaira, il Festival “Ponte del Dialogo”, la “Festa dello Sport” e il Premio “Pier Cesare Baretti”, i progetti sul teatro e sull’ex Convitto Civico.

d.b.