Due film a Dronero, dal riscatto femminile all'animazione per famiglie

Al cineteatro Iris di Dronero O.P.S. Officina Per la Scena propone un weekend all'insegna del cinema per grandi e piccini. Si comincia sabato 16 novembre, alle ore 21.00, con “Primadonna” di Marta Savina, ispirato alla storia vera di Franca Viola, la prima donna italiana ad aver rifiutato il matrimonio riparatore pubblicamente alla fine degli anni sessanta. Domenica 17, alle ore 17.00, è la volta di “Il robot selvaggio”, la nuova produzione DreamWorks (“Kung Fu Panda”) per tutta la famiglia sulle avventure di Rozzum 7134, un robot caduto dal cielo su una scogliera e accidentalmente attivato dagli animali con i quali cercherà a tutti i costi di fare amicizia.

 

“Primadonna” è l'opera prima della regista fiorentina Marta Savina, già autrice del cortometraggio “Viola, Franca” (2017), candidato ai David di Donatello e ispirato anch'esso alla medesima vicenda. Il film racconta la storia di Lia Crimi, una giovane del sud Italia che durante le feste di Natale del 1966 viene prelevata da Lorenzo Musicò, uno spasimante intenzionato a pretendere un matrimonio riparatore. Con l'appoggio dei famigliari, Lia decide di non cedere alle pressioni sociali e fa causa a Musicò, accusandolo di rapimento e stupro. In seguito alla sua decisione, tutto il paese volterà le spalle alla famiglia Crimi ed appoggerà Musicò, appartenente ad una famiglia influente del posto.

 

Il robottino Roz si ritrova in una foresta abitata da animali che lo vedono come una minaccia ma lui, programmato per servire, cerca in ogni modo possibile di costruire dei rapporti. Le cose cambiano quando un orso lo spinge giù da un dirupo, facendolo cadere su un nido dove entra in contatto con un uovo. Quando l'ochetta nascerà, per via dell'imprinting, inizierà a considerare il robot come fosse sua madre. Premiato da un largo consenso di critica e pubblico in Italia e all'estero, “Il robot selvaggio” è il film d'animazione dell'anno per la sua capacità di raccontare con creatività e intelligenza il sempre più complesso rapporto tra natura e tecnologia nel mondo contemporaneo.