Due guardiaparco nominati alla memoria "Custodi del patrimonio delle tradizioni della Valle Gesso"
Cesare Ferrero e Mauro Rabbia sono stati ricordati e premiati durante la giornata di domenica 3 marzo. Riconoscimento al cuneese Marco Fino, direttore del Museo di Scienze Naturali di TorinoDomenica 3 marzo sono stati ricordati e premiati alla memoria come Custodi del patrimonio delle tradizioni della Valle Gesso i guardiaparco Cesare Ferrero e Mauro Rabbia.
Un’iniziativa promossa dall’associazione internazionale Regina Elena Onlus con il patrocinio del Comune di Valdieri e delle Aree Protette Alpi Marittime.
Scriveva Rabbia: “Qualcosa si lascia comunque, qui sulla Terra. Un seme di rosa o di ortica, un fiore o un sasso”. Entrambi i colleghi hanno lasciato in eredità azioni e testimonianze a favore della cultura locale.
“Cesàr” era un uomo forte, determinato e un buon organizzatore, dote indispensabile per il ruolo di capo dei guardaparco che rivestiva. Rigoroso sul lavoro, era una persona di compagnia: nelle feste era sempre il primo a intonare le canzoni con cui si tirava avanti sino a tardi. Ferrero aveva un’ottima voce e per anni è stato membro e direttore della corale del paese. Attivo nella comunità locale, ha ricoperto il ruolo di rettore della Confraternita di Santa Croce e si è occupato a lungo dell’organizzazione delle processioni dell’Assunta e del Giovedì Santo, inoltre è stato un protagonista nelle sfilate storiche della Festa della Segale. Mauro invece era un attivista occitano, promotore dell’Ecomuseo della Segale, appassionato di cultura alpina e di toponomastica. Suo il libro “Toponimi della valle Gesso” pubblicato nel decimo anniversario della morte nella collana “Quaderni delle Marittime”.
A ricevere il riconoscimento le figlie di Ferrero, Giovanna, e Nina che ha detto: “Il riconoscimento di "Custode del patrimonio e delle tradizioni della Valle Gesso" mi ha suscitato due riflessioni che vorrei condividere. Patrimonio: la dedizione che mio padre ha profuso nel raccogliere e conservare materiali e storie locali intuendone, con anticipo, il valore che sarebbe stato loro riconosciuto solo più avanti. Tradizione: dal verbo latino "tradere", nel significato di consegnare, trasmettere. Non c'è miglior dono per le nuove generazioni che consegnare loro la memoria del luogo da cui vengono, dove abitano o hanno abitato le persone che le hanno precedute, perché senza buone radici non si può crescere forti e senza conoscere sé stessi non si può accogliere gli altri”.
Nel corso della manifestazione l’Associazione Regina Elena ha consegnato un riconoscimento anche al cuneese Marco Fino, direttore del Museo di Scienze Naturali di Torino che recentemente ha riaperto al pubblico una parte delle sale dopo diversi anni di chiusura della struttura in seguito ad un incendio.
Alla manifestazione hanno accolto il folto pubblico il presidente delle Aree Protette Alpi Marittime Piermario Giordano con il sindaco di ValdieriGuido Giordana e poi Ilario Bortolan, presidente dell'associazione internazionale Regina Elena Onlus, Andrea Carninov, segretario del Comitato Tutela del Patrimonio e delle Tradizioni, Emanuele Parracone, già sindaco di Valdieri Milo Ferrua, presidente del Coordinamento Sabaudo.
c.s.
VALDIERI Valle Gesso