E' rientrata a casa la coppia di Borgo San Dalmazzo bloccata in Repubblica Dominicana a causa del Coronavirus
Domenica il volo verso Roma organizzato dall'ambasciata italiana, poi lo scalo a Torino e il ritorno a casa: ora i due, insieme al figlio, resteranno in isolamento per due settimaneSi è conclusa con l’agognato ritorno a casa la “disavventura” di una giovane coppia di Borgo San Dalmazzo, bloccata da giorni in Repubblica Dominicana a causa dell’emergenza Coronavirus. Avevamo raccontato la loro esperienza la scorsa settimana: Tania Martino e Antony Gonzalez, insieme al figlio di sei anni, sono finalmente riusciti a fare rientro in Italia ieri, lunedì 30 marzo. Prima il volo verso Roma, partito dall’aeroporto “Las Americas” di Santo Domingo domenica pomeriggio, poi un altro aereo verso Torino e infine il viaggio in treno verso casa.
Un viaggio, quello che ha permesso il ritorno della coppia borgarina e del figlio, organizzato con la collaborazione dell’Ambasciata Italiana in Repubblica Dominicana, che ha permesso il rimpatrio di diversi italiani ancora bloccati a causa della chiusura dei confini. “Siamo provati, ma siamo felici di essere a casa. Abbiamo rispettato scrupolosamente le procedure, - spiega Tania - già prima di partire verso l’Italia abbiamo comunicato il nostro rientro alle autorità sanitarie, che hanno così potuto disporre il nostro isolamento per 14 giorni. Noi ci saremmo comunque messi in quarantena per due settimane appena rientrati per evitare ogni rischio”.
Ora i giovani borgarini per due settimane dovranno comunicare quotidianamente la loro temperatura all’Asl e saranno sottoposti a controlli: “Già ieri la Polizia Municipale è passata ad assicurarsi che fossimo a casa”.
Nel frattempo l’emergenza Coronavirus in Repubblica Dominicana è sensibilmente peggiorata. Ora il coprifuoco, inizialmente alle 20, è posto alle ore 17: “Molte persone, però, ancora non rispettano le direttive”, spiega Tania. Ad oggi i contagi accertati nello stato centramericano sono 901, con 42 decessi.
a.d.

coronavirus