"e.DO Learning Center": un innovativo laboratorio di robotica al Rondò dei Talenti di Cuneo
Inaugurato oggi, mercoledì 1° marzo, permetterà agli studenti di cimentarsi in tecniche innovative di apprendimento. Sabato 4 marzo laboratori gratuiti per i ragazziLa forza attrattiva di un robot utilizzata per accompagnare il percorso di apprendimento dei ragazzi e prepararli al mondo del lavoro. Facile a dirsi, ma dietro il progetto che metterà in pratica tutto questo negli spazi del Rondò dei Talenti, a Cuneo, c’è un lavoro importante e, prima ancora, un’idea innovativa. e.Do Learning Center, il laboratorio di robotica inaugurato nella mattinata di oggi, mercoledì 1° marzo, rappresenta infatti qualcosa di unico. “Lo utilizza la Ferrari, ed ora c’è anche qui da noi”, ha commentato con un certo orgoglio Ezio Raviola, presidente della Fondazione CRC, che ha reso possibile tutto questo in collaborazione con Comau, PLIN – Project for Learning Innovation e Confindustria Cuneo.
Il protagonista è e.DO, un robot di piccola taglia dotato di sei assi motorizzati e di pinza, versatile e facile da usare. È stata proprio Comau, azienda torinese leader mondiale nello sviluppo di sistemi e prodotti avanzati per l’automazione industriale, a progettarlo. Al primo piano del Rondò dei Talenti, dedicato alla formazione, ci sono da oggi cinque e.DO: bambini e ragazzi dagli otto ai diciannove anni li potranno utilizzare per provare esperienze didattiche innovative, interattive e divertenti per scoprire la robotica, il coding e le materie STEM (scienza, tecnologia, ingegneria e matematica). Il laboratorio ospita fino a trenta partecipanti, distribuiti in cinque isole didattiche. Due i tipi di proposte, rivolte alle scuole a partire dalle classi terze del primo ciclo di istruzione fino alla formazione superiore: le Activities Cards, oltre cento pillole formative della durata di un’ora che permettono di usare e.DO in accompagnamento ad attività su temi di robotica, matematica e coding; e i Trining Packages, della durata di quattro ore, che ruotano attorno al concetto di lavoro di gruppo. Ciascun gruppo di studenti utilizza e programma il proprio robot per risolvere esercizi sfidanti immersi in contesti lavorativi come quelli che possono verificarsi in un cantiere edile o in una stratup.
“Oggi aggiungiamo un nuovo tassello al Rondò dei Talenti - ha detto il presidente della Fondazione CRC Ezio Raviola -. Questo progetto è nato grazie alla presenza nella Fondazione di tre grandi industriali come Cristina Pilone, Paolo Merlo e Mariano Costamagna e farà crescere ulteriormente il Rondò dei Talenti, perché qui ci sarà un modo nuovo di fare istruzione, molto moderno, che aiuterà ancora di più i giovani a capire qual è il loro talento. Per il suo carattere innovativo, questo è un progetto che potrebbe venire fatto tranquillamente a Londra o in un’altra grande città internazionale. E invece è qui a Cuneo, e di questo siamo orgogliosi”.
Il presidente di Confindustria Cuneo Mauro Gola ha aggiunto: “Questo progetto fa un’operazione importantissima, e credo sia la prima volta che accada: porta i robot fuori dall’industria e li avvicina ai ragazzi e alle materie di apprendimento. C’è un grande valore in questa iniziativa, è una modalità nuova di affrontare il futuro e credo che potrebbe diventare un modello da replicare. Oggi è una bellissima giornata e noi come Confindustria siamo felici di poter dare il nostro contributo”.
Il direttore dell’Academy e Business Education di Comau Ezio Fregnan ha spiegato le peculiarità e gli obiettivi dell’iniziativa: “Siamo orgogliosi di essere partner di questo progetto che si basa su e.DO, un robot aperto che ha una caratteristica magica: attrae come il miele i ragazzi, li affascina. Ed allora, abbiamo pensato di utilizzare questa capacità del robot del punto di vista pedagogico, accompagnando i giovani in un nuovo percorso che li porti ad apprendere non solo la robotica, ma anche altre materie come la matematica, la programmazione. Potranno utilizzarlo perfino i bambini, ma e.DO è in grado anche di diffondere la cultura del lavoro, che vuol dire collaborare, misurarsi, confrontare i risultati. Insomma, è un progetto innovativo su tematiche di apprendimento”.
Negli scorsi mesi Comau ha tenuto un percorso formativo per quindici docenti, oggi certificati come facilitatori e.DO Learning Center. Da oggi e fino alla fine dell’anno scolastico le loro classi potranno fruire gratuitamente delle proposte del laboratorio prenotandosi sul sito www.rondodeitalenti.it.
Per far conoscere l’e.DO Learning Center ai ragazzi e alle loro famiglie, sabato 4 marzo sono previsti due laboratori dal titolo “Di pianeti e comete con e.DO”. Dalle 10,30 alle 12,30 i ragazzi dai 10 ai 13 anni accompagnati dai genitori potranno entrare in confidenza con i robot; dalle 16 alle 18 ci sarà la possibilità per i ragazzi tra i 15 e i 17 anni, dopo un primo approccio con i robot, di cimentarsi nelle attività di organizzazione e gestione della movimentazione merci. I due laboratori, condotti da Alberto Frasson, referente del laboratorio e.DO per Fondazione CRC, sono a partecipazione gratuita previa iscrizione sul sito www.rondodeitalenti.it.
Gabriele Destefanis
CUNEO cuneo - fondazione CRC rondò talenti