Enoteche Regionali e Distretti del Cibo, apre un bando da 3 milioni e 250 mila euro
L’assessore Bongioanni: "Un altro passo per la strutturazione della filiera di promozione delle nostre eccellenze agroalimentari"Viene pubblicato oggi, mercoledì 22 gennaio 2025, il bando della Regione Piemonte che mette a disposizione 3.250.000 euro a sostegno della cooperazione per i sistemi del cibo, filiere e mercati locali. Ne dà notizia l’assessore al Commercio, Agricoltura e Cibo, Caccia e Pesca, Parchi della Regione Piemonte Paolo Bongioanni che lo ha ideato e messo a punto.
Spiega l’assessore Bongioanni: "Si tratta di una misura innovativa rivolta a soggetti fondamentali nella costruzione della filiera per la promozione delle nostre eccellenze agroalimentari, cui sto lavorando fin dall’inizio del mio mandato. Possono infatti partecipare a questo bando associazioni temporanee di imprese o di scopo, costituite da produttori agricoli e agroalimentari singoli o associati, intermediari di filiera tra produttore primario e consumatore, i nostri Distretti del cibo, le Enoteche regionali, le Botteghe del vino regionali e le Cantine comunali, le Strade del vino e dei sapori riconosciute dalla Regione Piemonte. Obiettivo del bando è premiare chi sa fare rete e unire le forze, come hanno dimostrato i due progetti piemontesi premiati fra gli 11 a livello nazionale dal bando del Ministro Francesco Lollobrigida, e far compiere un ulteriore passo avanti nella costruzione della Filiera corta dell’agroalimentare piemontese".
Con questo nuovo bando l’intervento regionale sostiene infatti la preparazione e l’attuazione di strategie e progetti di cooperazione volti a valorizzare le filiere produttive locali, rafforzare i mercati locali, favorire reti fra produttori e consumatori, forme associative e accordi con catene di distribuzione e ristorazione, incrementare processi di economia circolare e di riduzione degli sprechi, promuovere il consumo consapevole e la sicurezza alimentare e favorire la vendita diretta.
Nelle aree più disagiate l’intervento permette inoltre di favorire approcci innovativi, la creazione di economie di scala, sviluppare l’economia circolare e inclusiva in vari settori produttivi, turistici, ambientali e socio-culturali e migliorare la qualità della vita a livello locale. Ogni progetto deve avere un importo massimo fino a € 90.000,00. L’aiuto della Regione Piemonte copre il 100% del costo totale delle spese ammesse e dei costi di cooperazione e delle attività promozionali.
"Lo sviluppo dei sistemi del cibo, delle filiere locali e mercati locali – sottolinea Bongioanni - contribuisce a creare un legame diretto tra produttori agricoli e consumatore finale, consentendo ai produttori di recuperare un equo valore aggiunto e al consumatore di trarre vantaggio da un rapporto qualità prezzo più adeguato. Lo sviluppo di filiere e mercati locali comporta la creazione di un rapporto di fiducia tra agricoltura e cittadini, contribuendo al mantenimento della ricchezza all’interno del territorio e ad aumentare la sensibilità verso la qualità e stagionalità del prodotto".
c.s.
CUNEO Regione Piemonte - Paolo Bongioanni