Farmaci innovativi: il Piemonte tra le prime regioni in Italia per il loro utilizzo
Riguardano soprattutto le terapie oncologiche: l’utilizzo supera il 70 per cento ed arrivano al paziente a pochi mesi di distanza dall’approvazione da parte dell’Agenzia del FarmacoIl Piemonte è tra le regioni più virtuose d’Italia per l’utilizzo dei farmaci innovativi per curare i pazienti, soprattutto quelli con una malattia oncologica. Il loro utilizzo nelle cure sanitarie, arriva fino al 71 per cento: un dato superiore alla media nazionale, che pone la nostra regione dietro solo a Campania (80 per cento) e Lombardia (87 per cento) e a pari merito con la Liguria.
Terapie innovative che rappresentano il futuro e sulle quali il Piemonte ha puntato istituendo un fondo regionale ad hoc per sostenere i costi delle cure. Così per il Fondo farmaci innovativi è stato messo a bilancio un totale di 69 milioni di euro, riferiti ai farmaci a cui AIFA (Agenzia italiana del farmaco) ha riconosciuto l’“innovatività piena”, di cui 41 milioni di euro per farmaci innovativi oncologici e 28 milioni di euro per farmaci innovativi non oncologici.
Regione Piemonte, l’ASL Città di Torino, come il resto del territorio, nel corso di questi anni hanno elaborato dei percorsi strutturati per agevolare al massimo l’accesso a questi farmaci ai pazienti, anche grazie a percorsi di programmazione, a garanzia della sostenibilità del sistema sanitario regionale. Così facendo il farmaco arriva “al letto del paziente” in media tra i 2 e 3 mesi, dall’approvazione dell’Agenzia italiana del farmaco.
NaMur
CUNEO sanità