Federfiori e Confcommercio Cuneo contro l'abusivismo in vista della Festa della Donna
Rossana Ursi, presidente provinciale del sindacato fioristi: ''Fenomeno che danneggia chi opera nella legalità''“Denunciamo insieme l’abusivismo per salvare le nostre imprese”. È questo lo slogan utilizzato nel 2021 da Federfiori-Confcommercio per richiamare, come ogni anno, l’attenzione dei Prefetti e dei Sindaci d’Italia nei confronti di tutte quelle forme di abusivismo che incontriamo quotidianamente nella vendita di fiori e piante. “La nostra categoria – spiega Rossana Ursi, presidente del Sindacato Fioristi Federfiori-Confcommercio-Imprese per l’Italia della provincia di Cuneo – è formata da professionisti che investono nella propria attività, nell’aggiornamento professionale e nuove forme di composizioni floreali, nel rispetto rigoroso delle norme sanitarie e sono soggette al veloce deperimento della merce”.
“Con questo slogan – precisa la Ursi – vogliamo far sapere all’opinione pubblica che l’abusivismo nelle sue forme più varie danneggia chi opera nella legalità, dove alle spalle vi sono famiglie che credono nel lavoro quotidiano”. “Per la nostra organizzazione – interviene Luca Chiapella, presidente di Confcommercio-Imprese per l’Italia della provincia di Cuneo – la legalità e la lotta all’abusivismo sono temi fondamentali dell’attività sindacale. Appoggiamo l’iniziativa nazionale di Federfiori anche a livello locale; ringraziamo i Sindaci per l’attività di vigilanza svolta e li invitiamo ad intensificarla”.
c.s.
CUNEO Confcommercio - Federfiori