I dieci anni de 'I Colori dell'Amore': vite 'LGBT' in provincia di Cuneo

Da dieci anni maggio si colora con i colori dell'Arcobaleno: Arcigay Cuneo, Grandaqueer LGBT e Voci Erranti con il progetto “I Colori Dell'Amore”, in una fitta serie di incontri, presentazioni, mostre, porteranno in tutta la Provincia di Cuneo le storie, personali, commoventi, di chi vive il proprio modo di amare, e la propria identità, realizzandosi a pieno, e condividendo i frutti della propria crescita – sociale quanto personale.

 

Il 3 Maggio, a Cavallermaggiore, nella sala incontri Turcotto verrà presentata alle 21 “I Colori dell'amore” mostra itinerante che da una panoramica su tutte le vie che una persona in cerca della sua identità può percorrere. Essere Omosessuale, Transgender, volere costruire una famiglia, avere dei figli. Tante storie di vita si intrecciano e si aprono per mostrare che l'amore e la volontà di amare, nel senso più ampio, sono l'unica cosa che conta. Storie importanti anche nella presentazioni dei libri e dei film che interesseranno tutto maggio: a Cuneo, venerdì 10 maggio, nel Salone d'Onore in Via Roma 28, alle 21 verrà presentato il libro “Peccato che non avremo mai figli”: la storia vera di Giuseppina e Raphaelle, e della loro lotta per uscire dal cono dell'invisibilità, del loro desiderio di genitorialità. Il romanzo con elementi Autobiografici di Giuseppina La Delfa continua idealmente ne “Mio Figlio in Rosa” (15 Maggio, Saluzzo, Spazio Giovani – Piazza Montebello 1) in cui Camilla Vivian racconta con consapevolezza, amore e ironia del suo secondogenito Federico. “Mio figlio sa di essere biologicamente maschio. Non mi ha mai detto 'Io sono una bambina' come invece so che fanno molti ragazzi simili a lui. Non ha mai affermato di appartenere all'altro genere. Lui dice di essere tutti e due”.

 

Dal loro rapporto, il primo Blog in italia sui Bambini che esprimono il loro genere creativamente: http://www.miofiglioinrosa.com/. Questo libro mostra nei fatti quanto intensa, bella, quanto possa insegnare esplorare il proprio genere , fuori da una retorica che vede alcune persone come delle vittime perenni, o peggio ancora dei malati. A completare idealmente, il libro “Il Gender, la stesura definitiva” (Venerdì 24 Maggio, Libreria Sognalibro, Borgo San Dalmazzo, ore 21) in cui il giornalista Dario Accolla affronta la tanto vituperata questione del Gender seguendo un doppio binario: quello dell'ironia, fornendo una chiave di lettura sulla qualità del dibattito che si è svolto fino ad ora; e quello di un'informazione più rigorosa, attraverso la documentazione giornalistica e attraverso i contributi e gli studi di esperti ed esperte del settore.

 

Storie che si intrecciano e diventano cinema nelle proiezioni di questo maggio: al Cinema Aurora, alle ore 21, a Savigliano, Mercoledì 15 e Giovedì 16 maggio, verranno proiettati il cortometraggio “Odio il Rosa” e “Zen sul ghiaccio sottile”, il lungometraggio di Margherita Ferri che racconta di Maia, detta Zen, e della relazione con Vanessa, a cui, per prima, confiderà i suoi dubbi sulla sua identità. Il loro rapporto le porterà ad uscire dalla piccola realtà di un paese dell'Appennino, nell'esplorazione della loro fluidità, di adolescenti e di esseri umani. Film che verrà proiettato il giorno seguente al Cinema Teatro Magda Olivero, a Saluzzo per le sole scuole Seguirà la premiazione del Concorso “Uno sguardo a colori”, che ha coinvolto le scuole del Saluzzese nella produzione di opere in cui i partecipanti hanno esplorato la loro visione di temi come l'amore e il genere. Mamma + mamma di Carole di Tommaso, proiettato a Mondovì, al cinema Bertola,venerdì 25 e sabato 26 Maggio, racconta delle difficoltà che due donne italiane devono affrontare per avere un figlio, attraverso la storia di Karole e Ali, vicenda autobiografica raccontata con sincerità e grazia. Concluderà questo mese fitto di attività e eventi il Dj-set di Saimon Enne al Caffè Intervallo, piazza Turletti, a Savigliano, il primo Giugno, Alle 21. Il pomeriggio, i Volontari incontrerannno i cittadini con una biblioteca vivente, in cui chi vorrà potrà sfogliare le loro vite come se fossero un libro, scegliere il capitolo che più interessa, e sedersi a parlare, a raccontarsi.

c.s.