I pompieri si preparano alle emergenze: esercitazioni a Boves e a Roccabruna
Trenta vigili del fuoco del comando di Cuneo su quattro diversi scenari in tutto il territorio provinciale. L’obiettivo è testare la risposta in caso di calamitàQuinta settimana di esercitazione nazionale che vede protagonista il comando di Cuneo, dal 23 al 27 novembre, in contemporanea con gli altri comandi della regione. L’obiettivo è testare la capacità di risposta nazionale in caso di calamità, con la mobilitazione delle colonne mobili.
L’esercitazione ha visto impegnati fino 30 vigili del fuoco su 4 diversi scenari in tutto il territorio provinciale, tra cui molti specialisti del Corpo inquadrati nel SAF (Speleo Alpino Fluviali) e nel TAS (Topografia Applicata al Soccorso). Attivate anche le sale crisi provinciali e quella della Direzione interregionale di Torino.
Testati per tutti gli scenari l’attuazione dell’Incident Command System, la prontezza di attivazione delle risorse, la verifica del flusso di comunicazione interno ed esterno, l’utilizzo di specifici dispositivi di protezione individuali e le verifiche dei sistemi hardware e software in dotazione.
Tra gli scenari il campo base MSL di Boves, presso l’area mercato ortofrutticolo, dove i Vigili del fuoco sono stati impegnati nella realizzazione di un campo di emergenza costituito da moduli e tende. A Boves presso l’ex caserma Alpini, i vigili del fuoco hanno operato in uno scenario per testare nuovi sistemi di spegnimento e l’utilizzo di nuove attrezzature, tecniche innovative da impiegare negli interventi per incidenti stradali, oltre ad un’attività di retraining di TPSS (Tecniche Primo Soccorso Sanitario). Le squadre SAF (Speleo Alpino Fluviali) hanno effettuato manovre di calata e recupero di infortunati in quota a Rovcabruna. Oggi ultima giornata dove si smonterà il campo base e proseguiranno gli altri scenari.
Redazione
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