Il 10 marzo c’è la Giornata Mondiale del Rene
Le riflessioni di Luca Besso, direttore della Nefrologia e Dialisi del "Santa Croce e Carle"Il 10 marzo si celebra la Giornata Mondiale del Rene, grande evento di sensibilizzazione sulle patologie renali. La malattia renale cronica presenta una prevalenza intorno al 10-13% a seconda dei Paesi ed è una delle cause di morte che più sono aumentate nel mondo nel corso degli ultimi decenni. La consapevolezza della malattia renale sul nostro territorio nazionale non è ancora sufficiente e necessita di un consolidamento. I reni svolgono un lavoro silenzioso ma importante; purtroppo quando si ammalano non è facile accorgersene. Esistono fattori di rischio noti di malattia renale: l’età comporta un aumento del rischio di insorgenza
di malattia renale cronica del 6% per ogni anno in più; l’obesità un aumento del 42%; l’ipertensione del 55% in più; il diabete raddoppia il rischio, così come la preesistenza di eventi cardiovascolari; il fumo si associa ad un aumento del rischio del 34%.
La diagnosi precoce con terapie appropriate e a costo contenuto, possono rallentare o prevenire la progressione della malattia renale, riducendo la necessità di terapia sostitutiva (dialisi e trapianto), le complicanze e l’elevata mortalità associata. Tenere sotto controllo la pressione arteriosa ed effettuare un esame delle urine sono i primi consigli per un’adeguata prevenzione forniti dagli esperti.
“La Pandemia da Covid-19 e da alcuni giorni anche le ripercussioni del conflitto bellico in atto – spiega il direttore della Nefrologia e Dialisi dell’Azienda Ospedaliera S. Croce e Carle Luca Besso - stanno provando duramente la nostra nazione e il nostro territorio: ormai da due anni tale situazione ha impedito di proseguire le attività di informazione ed educazione a livello di popolazione, anche se i nostri operatori, medici e infermieri, non hanno mai smesso di occuparsi dei pazienti affetti da malattie renali nonostante l’impegno profuso anche sul versante del Covid”.
Nel territorio Cuneese infatti è stato avviato, anche per la Malattia Renale Cronica, lo sviluppo del Piano Locale della Cronicità rivolto sia al monitoraggio dei pazienti a rischio, sia alla presa in carico integrata di chi già soffre di una malattia renale con possibilità di evoluzione. Per sensibilizzare la popolazione sulla cura delle patologie renali e per diffondere importanti informazioni sulla diagnosi precoce, la Società Italiana di Nefrologia e la Fondazione Italiana del Rene organizzano annualmente una campagna di prevenzione che tocca decine di città italiane. Pur non essendo possibile esser presenti nelle piazze a diretto contatto con i cittadini, i Nefrologi del Piemonte e della Valle d’Aosta hanno voluto organizzare due momenti per ricordare l’importanza delle malattie renali e della loro prevenzione: uno simbolico con l’illuminazione della Mole Antonelliana “Luce sulle Malattie renali” il 9 marzo dalle 19; uno istituzionale, con una conferenza via web a cui parteciperanno Rappresentanti delle Istituzioni regionali, della Sanità, delle Associazioni dei pazienti e della Società di Nefrologia. Il programma definitivo dell’incontro, organizzato per il 10 marzo 2022 dalle ore 9,00 alle ore 12.30 dalla Nefrologia e dalla Direzione Generale dell’ASL TO3, potrà essere consultato attraverso un Link nella Sezione Piemontese della Fondazione Italiana Rene (FIR).
c.s.
CUNEO cuneo